Cani randagi a caccia di gatti, scatta l'allarme. Uno è stato catturato

Cani randagi a caccia di gatti, scatta l'allarme. Uno è stato catturato
di Eliseo ZANZARELLI
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Sabato 28 Ottobre 2023, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 21:09

Ormai era diventata molto più che una psicosi, le paure erano giustificate: per un paio di settimane, forse più, un branco di cani randagi di grossa taglia - erano tre, tutti scuri - ha fatto strage di gatti in territorio di Oria; non sono mancate neppure le aggressioni a loro simili, in qualche caso portati al guinzaglio dai loro proprietari.

La cattura

Uno dei killer a quattro zampe è stato catturato ieri dal veterinario Giulio Pignatelli, che gli ha dapprima iniettato a distanza una dose di anestetico.

Come si fa con gli orsi, insomma. Sono ancora liberi e con licenza di uccidere gli altri due, anche se uno di loro è stato a sua volta raggiunto da un proiettile all’anestesia e potrebbe essersi addormentato da qualche parte; sfuggito al blitz il terzo. 


Quello accalappiato è risultato intestato al sindaco di Francavilla Fontana Antonello Denuzzo, ma è un randagio precedentemente catturato in territorio francavillese, portato in canile e rimesso in libertà - come da prassi, consentita dalla normativa - lo scorso mese di giugno. Le battute di caccia al branco di cani grossi e scuri ha tenuto e tiene impegnati da qualche giorno polizia locale, servizio veterinario dell’Asl e cittadini (alle battute hanno partecipato anche l’assessore al randagismo Alfredo Proto e il sindaco Cosimo Ferretti), preoccupati che qualcosa di spiacevole possa accadere ai loro animali domestici, perlo più felini. 


Fino a ieri ogni tentativo di accalappiamento si era rivelato però vano, in quanto i cani sono molto diffidenti - pare, addirittura fobici nei confronti dell’uomo - e avevano sempre trovato il modo di tenersi a distanza da chi intendeva catturarli non certo per abbatterli ma per metterli in sicurezza e restituire tranquillità alla comunità. Ne andava e ne va (per quelli ancora liberi), infatti, anche della sicurezza degli stessi animali: qualcuno sui social aveva già minacciato di abbatterli facendosi giustizia da sé qualora se li trovasse a tiro. 

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