Truffa del falso incidente: «Ci servono soldi per un paziente che sta male». Spillati 700 euro a un'anziana

Truffa del falso incidente: «Ci servono soldi per un paziente che sta male». Spillati 700 euro a un'anziana
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Venerdì 14 Luglio 2023, 07:57

Truffatori di nuovo in azione a Mesagne, vittime ancora una volta sono gli anziani. Nelle ultime ore in città si sono verificati due episodi della truffa con l'escamotage del falso incidente accaduto a un parente e della necessità di incassare il contante per coprire i costi assicurativi. In un caso i truffatori sono riusciti a farsi consegnare dalla vittima ben 700 euro mentre nel secondo caso sono stati scoperti e si sono dileguati.
Nella tarda mattinata di ieri una signora che abita dalle parti di via Brindisi ha ricevuto una telefonata da un fantomatico agente delle forze dell'ordine che gli ha comunicato di un incidente accaduto al nipote. Purtroppo l'auto coinvolta nel sinistro era priva di assicurazione e affinché non si procedesse al sequestro del mezzo era necessario coprire con celerità il premio assicurativo.
L'interlocutore chiudeva la sua telefonata avvisando la signora che un suo collega sarebbe passato dalla sua abitazione per riscuotere la somma necessaria a oblare il tutto. Infatti, dopo pochi minuti un signore si è presentato alla porta dell'anziana e ha riscosso la somma necessaria: ben 700 euro. In preda alla preoccupazione la signora ha preso il telefono ed ha chiamato il nipote per sincerarsi che tutto si fosse aggiustato, quando con suo grave disappunto ha scoperto che il nipote stava bene e non aveva subito nessun sinistro. A quel punto ha composto il numero 113 e ha denunciato i fatti.

Un altro episodio

Il secondo episodio è simile al primo solo che questa volta la scaltrezza di una impiegata postale ha fatto saltare la truffa. Nella mattinata di ieri un vecchietto si è presentato presso lo sportello dell'ufficio postale per ritirare del contante necessario a saldare l'assicurazione dell'auto di un parente. A casa la moglie aveva ricevuto poco prima una telefonata con la quale era stata richiesta una somma di denaro per sistemare una vicenda legata a un incidente stradale.
L'impiegata ha compreso che, probabilmente, era in atto una truffa ai danni dei due anziani ed ha allertato la polizia che in pochi minuti si è recata nei pressi della residenza dei due coniugi per cercare di bloccare il truffatore.
Ma, probabilmente il truffatore che era nelle vicinanze ha notato la presenza degli agenti e non si è avvicinato all'abitazione.

Purtroppo, nonostante gli avvisi di attenzione diramati dalla polizia di Mesagne, i truffatori sono tornati a colpire le persone anziane e indifese.

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