Incassa gli acconti per le crociere e si volatilizza: agente di viaggio nei guai. Adlab Srl: «Sfruttato il nostro marchio per ingannare i clienti»

Incassa gli acconti per le crociere e si volatilizza: agente di viaggio nei guai. Adlab Srl: «Sfruttato il nostro marchio per ingannare i clienti»
di Maria GIOIA
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Giovedì 12 Dicembre 2019, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 17:16
Hanno prenotato una crociera e pagato l'acconto, ma una volta raggiunta l'agenzia viaggi per ritirare i biglietti si sono ritrovati dinanzi ad una saracinesca abbassata. Niente biglietti e, dunque, niente vacanza. Questa la disavventura di quattro coppie di Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, che nei giorni scorsi hanno deciso di presentarsi alla caserma dei carabinieri di via Premuda e formalizzare una denuncia per truffa nei confronti di un uomo del posto, proprietario della Smile travel - marchio concesso in franchising dalla AdLab Srl -, che risulta irreperibile.

La storia di queste quattro coppie è la medesima raccontata da numerosi altri cegliesi, tra cui si conterebbero anche parenti e amici del titolare dell'agenzia di corso Garibaldi, che lamentano di aver prenotato una crociera e versato l'acconto, ma senza ricevere biglietti.
E la denuncia ha consentito ai militari di avviare le indagini del caso per ricostruire la vicenda e comprendere cosa sia accaduto. Secondo i fatti esposti dalle vittime della presunta truffa, tutto avrebbe avuto inizio nei mesi scorsi. Il gruppo ha voluto prendersi una pausa e trascorrere il meritato riposo su una bella nave da crociera.

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A questo punto, si è recato nell'agenzia viaggi e ha scelto l'offerta su misura per tutti i suoi componenti, pagando l'acconto al proprietario. Si parla di una somma complessiva che si aggira attorno ai 4mila euro. Pochi giorni prima della partenza, i coniugi hanno raggiunto l'agenzia. E qui la sorpresa: la saracinesca dell'attività era abbassata. Allora, gli interessati hanno provato a contattare il titolare e a chiedere informazioni in giro. E pure in questi casi non hanno ottenuto risposte. Dinanzi a tale situazione e alla crociera ormai saltata non è rimasto nient'altro da fare che presentare una denuncia per truffa ai carabinieri. L'attività investigativa avviata dai militari ha permesso di verificare la versione dei fatti dei malcapitati e scoprire che l'agente ha intascato l'acconto, ma senza prenotare la crociera, per poi fuggire e far perdere le sue tracce.

Al momento, l'uomo risulta irreperibile. Come si diceva, però, questo non è l'unico caso, anzi. Infatti, in città sono numerosi i cegliesi che hanno spiegato di essere stati truffati dallo stesso agente, perdendo soldi pagati per crociere e non solo. Tra questi anche un gruppo di undici persone, che ha prenotato un viaggio per Sharm el sheikh per Natale e poi si è ritrovato con il nulla in mano. E, ancora, un gruppo di altre 25 persone, pronto a partire per Cuba e mai partito. Alla luce di questi e altri reclami ricevuti la AdLab Srl, titolare del marchio Smile Travel Network ha preso nettamente le distanze dall'attività svolta negli ultimi mesi dal punto vendita di Ceglie Messapica.

«Il soggetto in questione, irreperibile, ha sfruttato il marchio "Smile Travel”, proprio come quello del nostro network, verosimilmente al fine di trarre in inganno i propri clienti poiché questi difficilmente si sarebbero accorti che la partita iva del franchisor è diversa da quella filiale di Ceglie. Adlab srl, che era ignara di tutto quanto stava accadendo atteso che venivano utilizzati contratti, canali e conti correnti privati, mai avvallati da noi, risulta essa stessa vittima della truffa tanto è vero che ha sporto regolare denuncia.
Poiché affiancare il nostro nome con quello dell'agenzia di Ceglie è penalizzante e lesivo della nostra immagine nonché della serietà con la quale svogliamo il nostro lavoro, chiediamo non si faccia in alcun modo confusione e o semplificazioni».
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