Strani suoni e voci nell'ex Collegio. Acchiappafantasmi in azione

Strani suoni e voci nell'ex Collegio. Acchiappafantasmi in azione
di Salvatore MORELLI
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Domenica 5 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 11:54

Chi è che suona un pianoforte all’interno delle stanze degradate dell’ex Collegio Navale “Niccolò Tommaseo” di Brindisi?  E ancora. Chi è quel bambino che cerca il suo papà lungo quei tetri e fatiscenti corridoi sopraffatti dall’abbandono?

La storia

Definita come “La leggenda del maglioncino rosso” e che dà vita a un bambino fantasma che vive aggirandosi tra quei vecchi ruderi. Un vero mistero. Accompagnato da altri strani suoni, tra cui un mix di voci che alcuni “amanti” del paranormale (“Ghostbusters”, acchiappafantasmi per citare una serie di famosi film) avrebbero captato con le loro strumentazioni in quell’immensa struttura abbandonata su una collinetta del Seno di Ponente circondata da un parco. Un posto off limits (transennato o murato per non permettere l’ingresso ai visitatori) anche per la pericolosità dovuta a possibili ed improvvisi cedimenti, ma irresistibili per gli appassionati del macabro e dell’oscuro che dopo aver girato un filmato hanno pubblicato questa loro esperienza sul canale di You Tube.

I video e le migliaia di visualizzazioni

Tre filmati (uno risalente a 6 anni fa - ma poi nuovamente ripreso con nuovi sviluppi dalla stessa equipe nel 2021 - e l’altro al 2022) che hanno raccolto quasi 5mila visualizzazioni a testa: uno dei filmati si attesta invece oltre le 6mila visualizzazioni con il titolo “Indaghiamo nel collegio del bambino fantasma. Indossa un maglioncino rosso”. Altri titoli: “Il Collegio infestato rimaniamo da soli”, “I fantasmi del collegio abbandonato si manifestano”. Ma anche tantissimi commenti, tra cui quello di un brindisino che tra quelle stanze avrebbe organizzato con alcuni amici una seduta spiritica nel lontano 1998, quando ci abitava con la sua famiglia: «Nel punto dove avete sentito la nota del piano e le voci, proprio lì, abbiamo fatto una seduta spiritica con amici quando ancora la gente ci abitava.

Un’esperienza troppo lunga da scrivere che ha segnato la mia vita in una maniera spaventosa e rivedere lo stesso luogo e la coincidenza del fenomeno paranormale mi ha fatto capire che li ci vive qualcosa da ben molto ma molto tempo e continuerà a viverci per sempre. Davvero da brividi».

Gli appassionati del paranormale

Questi, invece, i commenti di altri appassionati del paranormale che hanno risposto a quell’esplorazione dell’ex Collegio Navale, avvenuta in un caso anche in piena notte: «La nota del pianoforte è nitida. Impressionanti le voci, si percepisce un’atmosfera di misteriose pratiche sataniche o spiritiche. Un posto davvero bello. Molto coraggiosi addentrarvi in un posto così isolato dove poteva capitarvi di tutto!». E sul misterioso bambino-fantasma: «Questa indagine è emozionante al massimo. Il bambino che chiama il papà che gli manca e vuole giocare con lui è il top, mi è scesa una lacrima». I vari “ghostbusters”, in arrivo a Brindisi anche da fuori provincia, hanno perlustrato ogni angolo del vecchio edificio (risalente al ventennio fascista) usando diverse strumentazioni, tra cui un rilevatore di ectoplasmi che utilizza un display in stile radar. Capace (per chi ama le avventure del paranormale) di rilevare l’energia psicocinetica (molecole nell’aria), guidando chi ne fa uso fino alla zona dove registra un picco anomalo che dovrebbe individuare un fantasma. Le varie voci sarebbero state invece riprese con apparecchi di registrazione. Una cosa in comune, tra i gruppi che si sono avventurati dentro quelle stanze, arriva dal misterioso suono di un pianoforte e dalla voce di un bambino che sarebbe stata localizzata in un angolo preciso dell’ex Collegio Navale. Insieme a suoni che riproducono graffi sui muri, vetri rotti, una corsa, e le parole “scendi”, “gioca”, “mi manchi” ed infine quella che ha fatto rabbrividire tutti gli acchiappafantasmi: “papà”. Invocata dal bambino del maglioncino rosso.

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