Intervento innovativo su una paziente colpita da ictus: in Puglia un nuovo modo di curare un'anomalia congenita del cuore

Le dichiarazioni dell'equipe che ha seguito l'operazione

Francesco Bartolomucci, direttore della U.O.C. di cardiologia, insieme a Claudio Larosa e Sabrina Barchetta, componenti dell'equipe che ha affrontato l'operazione.
Francesco Bartolomucci, direttore della U.O.C. di cardiologia, insieme a Claudio Larosa e Sabrina Barchetta, componenti dell'equipe che ha affrontato l'operazione.
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Mercoledì 2 Agosto 2023, 13:05 - Ultimo aggiornamento: 13:06

Presso il reparto di cardiologia dell'ospedale Bonomo di Andria, una 45enne colpita da un ictus, è stata sottoposta ad un intervento innovativo che ha dato esito positivo. L'intervento che la donna ha affrontato ha permesso la chiusura del forame ovale pervio, una anomalia congenita del cuore. L'operazione - di rilievo - è stata seguita da un equipe multidisciplinare formata dal cardiologo interventista Claudio Larosa; da Sabrina Barchetta, cardiologa ecocardiografista; e da Nicola Di Venosa, direttore della rianimazione e anestesia.

Le dichiarazioni dell'equipe e il futuro del reparto

Il cardiologo Larosa ha illustrato la procedura: «L'intervento fatto con una tecnica mininvasiva attraverso un accesso vascolare di piccolissime dimensioni con una incisione a livello di una vena, ha consentito il posizionamento del device nel forame ovale pervio, una sorta di gabbia che ha chiuso il difetto del cuore presente dalla nascita in questa paziente», evidenziando che «i risultati scientifici evidenziano, in pazienti selezionati, una riduzione significativa del numero di recidive di eventi ischemici cerebrali dopo la chiusura percutanea del forame ovale pervio». «Un nuovo traguardo raggiunto per cardiologia.

Come dipartimento cardiologico siamo concentrati al raggiungimento entro l'anno di un altro obiettivo» ovvero «la chiusura dell'auricola sinistra nei pazienti che non possono sottoporsi a terapia anticoagulante», annuncia Francesco Bartolomucci, direttore della U.O.C. - Unità Operativa Complessa - di cardiologia di Andria e del dipartimento cardiologico Asl Bat. 

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