Teatro Margherita, presto il restauro: il progetto e i tempi

Teatro Margherita, presto il restauro: il progetto e i tempi
di ​Samantha DELL’EDERA
3 Minuti di Lettura
Lunedì 28 Agosto 2023, 05:00

Entro settembre sarà pubblicata la gara per il completamento del restauro del teatro Margherita di Bari. Progetto che era pronto già da prima dell’estate ma che ha subito una serie di ritardi legati all’adeguamento normativo ed economico. Adesso l’ultima “versione” dovrebbe essere quella definitiva: si attende il via libera del verificatore e successivamente potrà essere messa a bando. Per un importo di poco più di due milioni di euro.
«Stiamo seguendo la vicenda con la Sovrintendenza – spiega l’assessore alle Culture, Ines Pierucci – soprattutto per capire fino a che mese si potranno organizzare gli eventi nel teatro Margherita». 

I tempi

Se la gara sarà pubblicata a settembre, probabilmente non prima della fine dell’anno si procederà con l’aggiudicazione definitiva. I lavori quindi dovrebbero partire per il 2024 e riguarderanno il completamento del restauro. Il cui primo lotto si è concluso nel 2018. Ora ci si occuperà del pieno recupero del teatro anche nel piano ammezzato e al primo piano: spazi che potranno essere adoperati per mostre, esposizioni o anche eventi dal vivo. I lavori dovrebbero durare un anno.
«Stiamo cercando di capire – prosegue Pierucci – come sviluppare una premialità sulla gara affinché anche con il cantiere in corso si possano organizzare comunque degli eventi. E quindi pian piano riaprire il Margherita». Tutto si deciderà nelle prossime settimane.
Attesa anche per il completamento dell’ex mercato del Pesce, in piazza del Ferrarese, riaperto nel 2022. Anche qui i lavori hanno riguardato solo una parte della struttura: il mercato al piano terra (ancora chiuso) e gli scavi archeologici della banchina del porto antico di Bari. 
Per il primo lotto sono serviti circa 5 milioni di euro. Ora ne servirà un altro milione o poco più per il completamento. In questo caso i lavori riguarderanno il primo piano dove sarà realizzata una sorta di foresteria per gli artisti e il roof garden dove sarà aperto anche un bar. Da qui si ha una visione nuova dall’alto della città di Bari, in asse con corso Cavour: sarà creata quindi una piazza pubblica ad una quota più alta rispetto a piazza del Ferrarese.
Intanto, per quanto riguarda proprio il piano terra dell’ex Mercato del Pesce, è stato aperto lo scorso anno in occasione del Prix Italia, il concorso internazionale, organizzato dalla Rai, che premia i migliori programmi radio, tv e web per qualità, innovazione e creatività realizzati a livello globale. 
Le sale al piano terra sono state scelte per ospitare la zona riservata agli accrediti dei partecipanti alla rassegna e quindi per accogliere l’arrivo degli ospiti internazionali. Questo è accaduto ad ottobre del 2022. A distanza di un anno quei cancelli sono però rimasti chiusi: la ripartizione Sviluppo economico del Comune di Bari è al lavoro per affidare la gestione del mercato. L’idea è quella di aprire un mercato sul modello della Boqueria di Barcellona, dove si potranno esporre merci locali di natura enogastronomica o artigianale.
«Sarà un contenitore straordinario e ricco di funzioni – aveva commentato il sindaco Antonio Decaro - una galleria espositiva, una casa per gli artisti che arriveranno a Bari, un moderno mercato delle nostre eccellenze enogastronomiche, una caffetteria e soprattutto, il più bel terrazzo della città, che regalerà ai baresi e ai turisti una vista sorprendente di Bari». 
La speranza ora è che entro l’anno anche per l’ex Mercato del pesce si proceda con le due gare, la prima che riguarda l’affidamento del mercato e la seconda il completamento dei lavori. Si concluderà così il progetto del miglio dei teatri che ha portato alla riapertura del Kursaal Santalucia, del Margherita e del Piccinni con l’ex Mercato del Pesce e la Sala Murat parti attive nella realizzazione del Polo delle arti contemporanee.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA 

© RIPRODUZIONE RISERVATA