Per la prima volta al Sud rimosso un tumore benigno senza bisturi. Pazienti a casa in poche ore: la novità del Policlinico

Per la prima volta al Sud rimosso un tumore benigno senza bisturi. Pazienti a casa in poche ore: la novità del Policlinico
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Martedì 27 Febbraio 2024, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:59

Rimuovere i fibromi uterini, ovvero i tumori benigni femminili più frequenti, attraverso una procedura con microonde, senza bisturi, permettendo alle pazienti di tornare a casa qualche ora dopo intervento. L'innovativa procedura di miolisi ecoguidata con radiofrequenza e microonde è stata eseguita per la prima volta nel sud Italia al Policlinico di Bari, nell'ambito di una giornata di studio organizzata in collaborazione con l'unità operativa di Fisiopatologia della riproduzione umana e P.M.A. della Asl Bari.

L'operazione

In sala operatoria il professore Ettore Cicinelli, direttore dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale universitario barese, il professore Amerigo Vitagliano, il professore Giuseppe D'Amato e il dottor Antonio Stanziano della Asl Ba, hanno collaborato con il dottor Alessandro Fasciani, responsabile del day surgery ginecologico dell'ospedale Evangelico internazionale di Genova, che ha introdotto per primo in Italia questa tecnica innovativa, per curare i fibromi uterini e i sintomi associati.

La miolisi ecoguidata offre numerosi vantaggi significativi rispetto alla chirurgia tradizionale. Innanzitutto, consente di trattare i fibromi uterini e i sintomi ad essi associati, come sanguinamento uterino, dolore pelvico, infertilità e poliabortività, senza lasciare alcuna cicatrice. Inoltre, le pazienti sottoposte a questa procedura non richiedono un ricovero ordinario di 2-3 giorni ma possono essere trattate con un semplice day surgery e tornare a casa qualche ora dopo l'intervento. Questo grazie ad una minore invasività chirurgica. 

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