Pentiti e pronti a pagare. Dopo gli atti vandalici dello scorso 10 ottobre registrati nella Chiesa del Carmine a Noci ecco che l'Arciprete parroco don Stefano Mazzarisi ha accolto in Canonica, insieme al Priore della Confraternita, i ragazzi coinvolti e i loro genitori. «La vicenda verificatasi nella Chiesa del Carmine ha suscitato in tutti grande dispiacere – ha sottolineato don Mazzarisi -. Ho incontrato i ragazzi e i loro genitori percependo e sentendo dalle loro voci sincero rammarico e disponibilità al ravvedimento».
«Non ci sono giustificazioni riguardo a quanto avvenuto, però, allo stesso tempo, mi è sembrato eccessivo il giudizio espresso nei vari commenti su Facebook.
Posso assicurare che nei ragazzi non c'era alcuna intenzione di vilipendio alla religione né di sacrilegio. È stato chiaramente un errore - ha proseguito -. Ora, ciascuno nelle sue responsabilità, possiamo sostenere i ragazzi per una buona ripartenza. Voglio anche assicurare che la Confraternita non ha chiesto né ricevuto alcuna riparazione in denaro, seppure i genitori si siano resi disponibili a risarcire qualsiasi eventuale danno».