Covid, focolaio nell'aeroporto militare: almeno dieci positivi. Cisl: “Scarsa pulizia e zero monitoraggio”

La denuncia dei sindacati: “Nessuna sanificazione periodica degli ambienti”

Covid, focolaio nell'aeroporto militare: almeno dieci positivi. Cisl: “Scarsa pulizia e zero monitoraggio”
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Mercoledì 29 Dicembre 2021, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 18:06

È stato accertato un focolaio Covid tra circa una decina di militari dipendenti del 36° stormo, in servizio all’aeroporto militare di Gioia del Colle in provincia di Bari. La Cisl ha denunciato la situazione perché “contrariamente a quanto garantito dal comandante della base aerea gioiese, col. Antonio Vergallo, in occasione di un incontro sindacale”, pare si sia riscontrata “una gestione della situazione pandemica non proprio oculata”. Il segretario generale del sindacato in una nota ha spiegato che “lavoratrici e lavoratori, civili e militari sono ‘obbligati’ ad operare in ambienti e in condizioni di massimo rischio di contagio in quanto” si sarebbero riscontrate “disattenzioni nel rispetto delle indicazioni contenute nei protocolli sottoscritti con le parti sociali e di quelle contenute nelle disposizioni ministeriali”.

La denuncia della Cisl: “Scarsa pulizia dei locali e nessun monitoraggio”

Ad esempio, sarebbe stata riscontrata una “scarsa pulizia giornaliera dei locali, delle postazioni di lavoro e aree comuni”; “nessuna sanificazione periodica degli ambienti”; “nessun monitoraggio a campione tra il personale dipendente”; “scarsa sorveglianza sanitaria da parte del medico competente”; “nessuna disponibilità a consentire forme flessibili di lavoro, seppur a rotazione, che consentano al personale dipendente di operare in condizioni di maggiore sicurezza”.

La Cisl barese ha annunciato di assumere “ogni iniziativa utile a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori” sollecitando “l’intervento della Prefettura di Bari e degli organi di controllo istituzionali”.

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