Bari, all'ex Gasometro sorgerà un nuovo e moderno parco urbano. Via ai cantieri: ecco come sarà

Bari, all'ex Gasometro sorgerà un nuovo e moderno parco urbano. Via ai cantieri: ecco come sarà
di Riccardo RESTA
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Martedì 28 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:17

Un percorso lungo e tortuoso che arriva all’ultimo capitolo. Il 23 settembre sono state posate le recinzioni di cantiere per il parco ex Gasometro in corso Mazzini al Libertà, e ieri sono iniziati ufficialmente i lavori nell’area che porterà il nome di Maria Maugeri, ex assessore attivista per le cause ambientaliste, scomparsa 5 anni fa. Un lavoro che, stimano dal Comune di Bari, durerà un anno e trasformerà l'area in un moderno parco urbano. Ecco come sarà.

Il cantiere

La bonifica dei suoli propedeutica ha consentito lo smaltimento 45mila tonnellate di rifiuti (di cui circa 3.500 amiantosi) rispetto alle 32.500 inizialmente previste, e la decontaminazione delle acque di falda interessate dall’inquinamento da metalli pesanti. A bloccare tutto, però, è stato il lungo contenzioso amministrativo tra le ditte partecipanti alla gara, ora finalmente sanato.


«Questo cantiere sconta diversi ritardi dovuti ad alcune procedure burocratiche legate a un lungo contenzioso e all’intervento di una norma nazionale scritta male che ci impediva di avviare l’opera – ricorda il sindaco Antonio Decaro - . Di questo abbiamo più volte chiesto scusa ai cittadini che siamo sicuri da oggi ci accompagneranno vigili in questo percorso. Saremmo attenti a monitorare i lavori e assicurarci che non si perda altro tempo in modo da poter consegnare nell’arco di un anno ai residenti un nuovo spazio verde in un quartiere che ne è storicamente privo».


Un cantiere da 2 milioni di euro finanziato dal “Piano periferie” di città metropolitane e capoluoghi di provincia, che prevede un intervento non invasivo per riqualificare interamente l’area, di 15.640 mq, e completarla con la dotazione di verde e l’installazione di strutture per tempo libero e socializzazione.

Il parco urbano

Il Comune punta a realizzare un parco urbano a forte caratterizzazione naturalistica, con il prato assoluto protagonista. L’intervento trasformerà un’area incolta, un tempo gravemente inquinata, in un parco al centro di un quartiere caratterizzato da massiccia urbanizzazione.
Le principali opere riguarderanno: sistemazione a verde degli spazi interni, percorsi per pedoni, running e mezzi leggeri con ruote (pattini/skate/ecc), area ludica, area parkour e fitness, zona di sgambamento per cani, zona di intrattenimento e di ristoro, anfiteatro con fontana a raso, orto urbano, area relax, ingressi automatizzati e telecontrollati dalla polizia locale, impianto di illuminazione, impianto di irrigazione e recupero delle acque pluviali.
«Nel cuore del quartiere Libertà, dove fino al 1968 è stata in funzione l’azienda per la produzione del gas di città, nascerà una grande parco pubblico che abbiamo fortemente voluto intitolare a Maria Maugeri per ricordare le sue battaglie civili e politiche per la salute pubblica e la tutela ambientale - prosegue Decaro - .

Il nuovo parco, che congiungerà corso Mazzini con via Napoli, rientra tra gli interventi di trasformazione del Libertà finanziati dal Piano periferie, grazie al quale è stata completata la riqualificazione delle piazze Redentore e Disfida di Barletta. Subito dopo partiranno i cantieri di piazza Enrico de Nicola e corso Mazzini».


Nel dettaglio, 7.374 mq saranno destinati a manto erboso, sul quale saranno piatati 113 alberi, 2367 arbusti di varie essenze e 1600 tappezzanti. Dal Comune assicurano che nessuno degli esemplari esistenti sarà rimosso. Ci sarà anche un bar nelle vicinanze dell’ingresso di corso Mazzini, attrezzato con zone di ristoro e tavoli fissi diffusi nelle aree circostanti, con servizi igienici interni (per i dipendenti) ed esterni aperti al pubblico.
Nell’area centrale sorgerà una zona corredata da una fontana a raso, dedicata all’intrattenimento dei più piccoli in estate.
L’area delle giostrine, di circa 420 mq, è stata progettata con pavimentazione antitrauma, accessibile anche ai bambini con disabilità.
La zona per i cani e gli orti urbani, infine, sono il risultato del percorso di realizzazione del parco partecipato fra residenti e amministrazione.

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