Baby gang, blitz in 14 regioni: 40 arresti e 70 denunce. Anche in Puglia

Baby gang, blitz in 14 regioni: 40 arresti e 70 denunce. Anche in Puglia
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Venerdì 15 Dicembre 2023, 08:42 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 08:54

Scacco alle baby gang. È in corso in queste ore una vasta operazione della Polizia di Stato che sta impiegando oltre 500 operatori coordinati dal Servizio centrale operativo in 14 province (Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona), teatro di recenti episodi delittuosi riconducibili a gruppi criminali giovanili.

Arresti e denunce

Una quarantina di persone, di cui circa il 25% minorenni, sono state arrestate e ne sono state denunciate circa 70, di cui un terzo minorenni.

Sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni nonché centinaia di dosi di droga, alcune delle quali nei pressi di un istituto scolastico, e diverse somme di denaro per un totale di circa 10.000 euro, perlopiù provenienti dallo spaccio. Gli interventi hanno riguardato soprattutto aree di aggregazione giovanile e in contesti contigui al mondo dei trapper.

L'operazione - svolta in luoghi di aggregazione giovanile, come piazze e locali notturni - è scattata dopo una serie di indagini preliminari svolte anche attraverso mirati monitoraggi di alcuni social.

A Napoli l'azione dei poliziotti si è concentrata sul quartiere Mergellina, teatro di episodi violenti tra gruppi di giovani. Di giorno gli interventi si sono svolti nei pressi di scuole, mentre di sera è stata monitorata la zona della movida. Sequestrati 5,3 kg di eroina e 1,3 di cocaina.

A Verona il piano di controlli ha riguardato le zone del centro dove si è registrato il maggior numero di episodi quali rapine ed aggressioni di giovani ai danni di coetanei. Sono state arrestate 41 persone, disposta inoltra la chiusura di alcuni locali.

A Palermo 3 gli arrestati in seguito ai servizi disposti nel quartiere Ballarò, Borgo vecchio e nel centro storico.

Quello della bande giovanili è un fenomeno in crescita, al Sud così come al Centro e al Nord. Il governo nell'ultimo decreto sicurezza ha varato una stretta inasprendo le pene previste. Contestualmente è stata aumentata anche l'attenzione delle forze dell'ordine con servizi mirati. Uno studio dell'Università cattolica del Sacro cuore distingue 4 tipi di baby gang: quelle prive di struttura definita e dedite ad attività violente o devianti, diffuse soprattutto al Centro-Nord; quelle che si ispirano alla criminalità organizzata, che si formano nelle regioni ad alta presenza mafiosa del Sud; quelle che hanno come modello le gang sudamericane; quelle dedite a rapine o altri crimini specifici, con una struttura definita. Sono composte prevalentemente da maschi, ma in alcuni casi anche ragazze hanno ruoli importanti e ce ne sono alcune solo femminili.

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