Aumento stipendi dei sindaci fino al 159% nei Comuni medio-piccoli. Ecco chi e in quali città guadagnano di più (fino a 14mila euro)

A Viterbo si raddoppia: paga da 9.660 euro al mese. A Pescara e Perugia si passa a 11.040

Stipendi sindaci, aumenti fino al 159% nei Comuni medio-piccoli. Ecco chi e in quali città guadagnano di più (fino a 14mila euro)
Stipendi sindaci, aumenti fino al 159% nei Comuni medio-piccoli. Ecco chi e in quali città guadagnano di più (fino a 14mila euro)
di Francesco Bisozzi
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Martedì 26 Settembre 2023, 19:10 - Ultimo aggiornamento: 19:22

Ci sono italiani che in questo frangente devono stringere la cinghia. E poi c’è chi invece avrà un aumento di stipendio: i sindaci. Nelle grandi città chi indossa la fascia tricolore a tracolla guadagnerà a partire da gennaio quasi 14.000 euro lordi al mese.

Sindaci, stipendi più alti

Lo stipendio dei primi cittadini, l’indennità di funzione come viene definita, è stata incrementata dalla legge di Bilancio del 2022, quando al governo c’era ancora Mario Draghi. In pratica la retribuzione dei primi cittadini viene parametrata a quella dei presidenti di Regione, in relazione alla popolazione del Comune in cui prestano servizio.


LA FUNZIONE
Per effetto della norma le buste paga dei sindaci sono già cresciute nel 2022 e nel 2023, ma è a gennaio che gli aumenti arriveranno a regime.

Così i sindaci metropolitani guadagneranno a partire dall’anno prossimo 13.800 euro lordi al mese, che fanno 6.800 euro in più rispetto al 2021. Quelli dei Comuni più piccoli (meno di tremila abitanti) ne riceveranno invece poco più di 2.200: nel loro caso l’asticella tre anni fa si fermava a 1.659 euro lordi al mese. 


Per intenderci, il Capo dello Stato ha diritto a una retribuzione di 240mila euro l’anno, che spalmati su tredici mensilità equivalgono a 18.400 euro lordi al mese. L’anno prossimo il sindaco di una città metropolitana – come Roma, Milano, Torino o Bari – dovrà accontentarsi di poco meno (la differenza di stipendio sarà di 4.600 euro al mese). Nel caso di Gualtieri e Sala parliamo di una busta paga quasi raddoppiata: nel 2021, infatti, la loro indennità di funzione superava appena i settemila euro lordi mensili. Più nel dettaglio, per effetto della disposizione introdotta lo stipendio mensile di un sindaco metropolitano è cresciuto fino a 10.070 euro lordi nel 2022, mentre nel 2023 ha toccato quota 11.629 euro lordi.

E, a gennaio, aumenterà di altri 2.200 euro circa. Aumenti significativi anche per i sindaci dei Comuni capoluogo di regione, la cui retribuzione mensile è salita quest’anno a 9.753 euro lordi mensili, ultimo step prima di raggiungere nel 2024 gli undicimila euro lordi.  Nei Comuni capoluogo di provincia con una popolazione oltre i centomila abitanti, come Pescara o Perugia, il bonus è ancora più consistente: qui un sindaco prendeva due anni fa 5.205 euro lordi, mentre da gennaio ne riceverà più del doppio, ovvero 11.040 euro lordi al mese. A Viterbo si passa da 4.508 a 9.660 euro lordi al mese. E in un Comune come Rieti, capoluogo di provincia con meno di 50mila abitanti, va ancora meglio: lo schermo degli aumenti indica nel 2024 ben 9.660 euro lordi al mese di stipendio per i sindaci (+159% sul 2021). Nei Comuni con 30-50mila abitanti, una volta che gli aumenti arriveranno a regime, i sindaci intascheranno circa 1.700 euro in più al mese rispetto al 2021, ovvero 4.830 euro anziché 3.100 circa. Nei Comuni con 5-10mila abitanti un sindaco si porterà a casa nel 2024 uno stipendio mensile pari a 4.002 euro, 1.500 euro in più sul 2021. Buone notizie pure per i primi cittadini dei mini Comuni con meno di tremila abitanti, dove l’indennità di funzione salirà a 2.208 euro lordi al mese dall’anno prossimo. 


LE COMPETENZE
In questi Comuni spesso non si candida nessuno quando è tempo di votare e la speranza è che aumentando gli stipendi il lavoro di primo cittadino venga visto come attrattivo anche da persone con un buon livello di competenze e redditi da lavoro medio-alti, ai quali dovrebbero rinunciare per dedicarsi a tempo pieno ad amministrare le loro comunità. Lo scopo di questi aumenti di stipendio è dunque quello di creare le condizioni per migliorare la qualità delle amministrazioni pubbliche. Come a dire, un sindaco ben retribuito sarà più motivato e si impegnerà maggiormente per far funzionare al meglio i servizi della propria città. Ecco perché è stato deciso di incrementare l’indennità di funzione in tutti i Comuni, non solo in quelli strategici, sebbene in misura diversa in base al numero di abitanti. 


Del resto i compensi dei sindaci erano fermi da parecchio tempo. Quelli del 2021 rispondevano ai livelli fissati nel 2000 e poi ridotti del 10 per cento nel 2006. Solo le retribuzioni dei sindaci dei mini Comuni fino a tremila abitanti erano state aggiornate in questi anni, nel 2019. Per gli incrementi di stipendio dei primi cittadini la legge di Bilancio 2022 ha messo sul piatto 100 milioni di euro per il primo anno, 150 milioni per il secondo e 220 milioni di euro annui a decorrere dal 2024. 
 

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