Non riusciva più a volare, ma ora il fenicottero rosa torna libero dopo le cure

Non riusciva più a volare, ma ora il fenicottero rosa torna libero dopo le cure
di Gianluca CERESIO
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Martedì 19 Settembre 2023, 09:12 - Ultimo aggiornamento: 15:54

Il fenicottero rosa torna in libertà dopo le cure. Ieri pomeriggio nella riserva naturale della salina Monaci, è stato rimesso in libertà un giovane fenicottero, dopo le cure ricevute dal personale del "Centro territoriale di prima accoglienza fauna selvatica" di Manduria, incardinato nelle Riserve Naturali del Litorale Tarantino. L’animale ferito e non più in grado di volare, venne recuperato alcune settimane fa e grazie al prezioso aiuto del Wwf di Taranto, fu subito trasportato al centro territoriale di Manduria per gli opportuni accertamenti e cure.

Ebbene, ieri pomeriggio il giovane esemplare, giudicato finalmente in buona salute ed idoneo a riprendere il volo, è stato reinserito nell’ambiente naturale della Salina laddove albergano in maniera ormai stabile centinaia di fenicotteri rosa che solcano il cielo creando una permanente quanto magica attrazione per i visitatori.


All’evento hanno assistito il direttore delle Riserve Naturali Alessandro Mariggiò, Patrizio Fontana, responsabile dei servizi veterinari del Centro, il sindaco Gregorio Pecoraro, e il personale dell’Arif oltre a un pubblico di turisti e residenti. «E’ stato un momento davvero emozionante - ha commentato il sindaco - vedere l’esemplare ristabilito riunirsi al gruppo di fenicotteri che staziona nello specchio d’acqua della salina, ponendo l’accento e lodando la grande professionalità e dedizione che vengono quotidianamente espresse attraverso il costante impegno da parte del Centro territoriale di prima accoglienza fauna selvatica di Manduria».

Non si può non sottolineare che ogni animale selvatico ha una sua storia che in parte rimane sconosciuta, mentre sappiamo che il piccolo fenicottero liberato ieri, arrivava dalla Turchia come era riportato nel suo anello di riconoscimento. Come ha inteso sottolineare Mariggiò «… è prassi inserire i dati nel portale dedicato all’Ispra per monitorare le attività degli animali che permettono, inoltre, di pianificare meglio la gestione dei siti dove essi sostano, come l’area protetta della Salina Monaci che nel mese di agosto ha ospitato fino a 350 fenicotteri». Si ricorda che il centro di accoglienza della fauna selvatica in difficoltà, è una struttura che si occupa della cura, riabilitazione e restituzione all’ambiente naturale degli animali in difficoltà conferiti dai competenti organi, associazioni o anche privati cittadini. Il servizio è entrato in funzione nel 2018. Secondo quanto previsto dal progetto, sono state realizzate piattaforme per la nidificazione degli animali, si tengono corsi di formazione sia delle Forze dell’Ordine sia dei numerosi volontari operanti, nei comuni della Provincia e, non meno importanti, azioni di ricerca e monitoraggio della fauna presente nell’area protetta.
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