Licenziato perché abbandona la chat di lavoro su WhatsApp: «L'azienda ci obbligava a mandare foto e video privati»

La notizia diventa virale e adesso i sindacati sono sul piede di guerra

Licenziato perché abbandona la chat di lavoro su WhatsApp: «L'azienda ci obbligava a mandare foto e video privati»
Negli ultimi tempi staccare dal lavoro è sempre più complicato. I tempi in cui, chiusa la porta dell'ufficio, si poteva pensare solo ai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Negli ultimi tempi staccare dal lavoro è sempre più complicato. I tempi in cui, chiusa la porta dell'ufficio, si poteva pensare solo ai propri interessi sono finiti. Tra email a portata di cellulare e soprattutto programmi di messaggistica istantanea, il lavoro è sempre con noi. E, così, un lavoratore spagnolo aveva deciso di abbandonare il gruppo di WhatsApp dell'azienda, proprio per concedersi del meritato riposo e non pensare più ai problemi lavorativi. Ma la sua azione gli è costata molto cara. L'azienda ha deciso di licenziarlo.

 

 

Licenziato per aver abbandonato la chat di lavoro

È quanto accaduto a un uomo di Cadiz, in Spagna, che si è visto recapitare la lettera di licenziamento pochi giorni dopo aver riacquistato un po' di pace nel suo tempo libero. Il motivo? All'interno del gruppo WhatsApp venivano condivisi anche i turni di lavoro dei dipendenti, oltre a comunicazioni importanti sulle attività da svolgere. Almeno, questa è la versione che l'azienda ha fornito al suo ex dipendente.

Ma il lavoratore non la pensa proprio così. Per lui, infatti, l'azienda obbliga i dipendenti a inviare quotidianamente foto e video di ciò che veniva effettuato sul posto di lavoro e, proprio per questo, lui si è rifiutato e ha abbandonato il gruppo, senza cedere alla pressioni dei suoi superiori. 

 

 

 

Il caso esploso in Spagna

Secondo quanto riferito da La Vanguardia, adesso, l'uomo si è rivolto al sindacato perché a suo parere i suoi diritti di lavoratore sono stati violati. Un caso che in poche ore è rimbalzato su tutti i quotidiani e telegiornali spagnoli, facendo diventare la notizia virale. In Spagna, infatti, è garantito il diritto alla disconnessione digitale e al rispetto della loro privacy e si preannuncia una dura battaglia legale con l'azienda dell'uomo che non ha alcuna intenzione di cedere. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia