Cultura, cibo e tradizione: l'evento targato Slow food in Puglia, le date e cosa fare

Mercoledì 4 Ottobre 2023, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 14:40 | 1 Minuto di Lettura

La cozza nera tarantina

«Il percorso con Slow Food è partito da lontano – le parole del vicesindaco Fabrizio Manzulli – dalle prime interlocuzioni per ottenere il riconoscimento del Presidio per la nostra regina, la cozza nera tarantina. Quest’ultimo obiettivo si sta sviluppando, facendo aumentare anche il valore della nostra produzione, e si strutturerà ulteriormente grazie a ciò che realizzeremo con le risorse del Just Transition Fund, ma è proprio da qui che siamo partiti per organizzare l’edizione “zero” di questo evento con Slow Food, che presenta una spiccata vocazione all’internazionalità. Lo abbiamo fatto avendo attenzione ai temi dell’innovazione, che portiamo avanti con tanti altri progetti importanti, come Calliope e l’adesione alle principali tendenze mondiali di food policy, che ci sollecitano sulla necessità di affrontare organicamente i problemi secondo il principio del “one health”. È il nostro ulteriore contributo al tema della transizione, che ci sforziamo di condividere con la città affinché sia di esempio, magari, per chi stenta ancora come la grande industria».

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