Dal teatro per bambini alla musica dal vico: ecco cosa fare stasera

Domenica 10 Dicembre 2023, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 11:29 | 2 Minuti di Lettura

Taranto e provincia

Il «Pinocchio» in scena oggi pomeriggio, alle ore 18, all’Auditorium TaTà di Taranto, per la stagione «Favole & Tamburi» del Crest sostenuta dalla Regione Puglia, è uno spettacolo «cult» della compagnia Teatro del Drago fondata dai Monticelli, una delle più antiche famiglie d’arte di spettacolo nel settore dei burattini e delle marionette.
E nel capoluogo ionico arriva sull’onda delle oltre mille repliche con cui la storica produzione ha fatto il giro del mondo. Nel «Pinocchio» della compagnia ravennate c’è il marchio di fabbrica di un percorso artistico basato su una drammaturgia per immagini e un’originale tecnica di «animazione a vista» ormai diventati inconfondibili, che fanno di quest’allestimento uno spettacolo magico in cui immagini, musica e teatro di figura si fondono in un’atmosfera giocosa e piena di colore, animata da Mariasole Brusa, Roberta Colombo, Andrea Monticelli e Gianluca Palma. Lo spettacolo avrà inizio alle ore 18. Biglietti 7 euro. Info e prenotazioni 366.3473430.

Oggi al Teatro Comunale “Nicola Resta”, in Piazza Garibaldi a Massafra, torna L’Albero delle Storie 2023/2024, rassegna per famiglie a cura del Teatro Le Forche.
In scena la Compagnia Giglio/Prosperi con Il Racconto della Principessa Guerriera.
Ingresso ore 17.30, sipario ore 18.00. Biglietto: 5 euro.
Posti limitati e prenotazione obbligatoria al numero 324.610.3258 (10-12.30 / 16-19)
Drammaturgia e regia di Matteo Prosperi. Con Paola Giglio e Matteo Prosperi.
Lo spettacolo racconta la storia di un uomo che non vuole assecondare e ripetere i valori della cultura dominante. Quando il Lettore era giovane, suo padre gli raccontava una storia: La Principessa Guerriera. Ora che è diventato padre, il Lettore vuole narrare la stessa storia a sua figlia. Nel leggere il libro però, scopre particolari differenti, che si trasformano in sostanziali cambiamenti della storia che ricordava.

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