Il presidente Silvio Berlusconi conferma che la candidata di Forza Italia «è Adriana Poli Bortone». Sull'incontro «per riunificare il centrodestra e vincere le regionali in Puglia», chiesto dall'eurodeputato azzurro Raffaele Fitto, «attendiamo ancora di sapere quali siano le modalità». Intanto «dopodomani si consegnano le liste». Lo ha detto all'Ansa il segretario di Forza Italia Puglia, Luigi Vitali, al termine dell'incontro con il presidente di FI, Silvio Berlusconi, oggi ad Arcore. Il leader di Forza Italia ha infatti ricevuto oggi a pranzo ad Arcore il segretario di Fi Puglia, Luigi Vitali, e una dei due candidati governatori che il centrodestra esprime in Puglia, l'ex senatrice ed esponente di Fratelli d'Italia, Adriana Poli Bortone (sostenuta da FI, Lega e altre liste).
Si parlato diffusamente dell'ultimo appello all'unità lanciato ieri sera dall'europarlamentare azzurro Raffaele Fitto, leader dell'area dei 'ricostruttori' interna a Forza Italia.
"C'e' stata una proposta, peraltro fatta su Facebook - ricorda Vitali - e c'e' stata una risposta nostra. Attendiamo che chi ha lanciato la proposta ci dica con quali modalita' viene fatto questo incontro. Dopodomani si presentano le liste, tutto qui". "L'idea del presidente Berlusconi - precisa Vitali - e' che noi abbiamo una candidata che non ha fatto nulla per essere tolta dal tavolo. Quindi tutti gli incontri vanno bene, vediamo le proposte, ma la Poli Bortone per noi rimane la candidata". "Poi - prosegue - ci sono altre forme di trattativa, di indennizzo, le valutiamo, non siamo preclusi a nessuna forma di definizione. Pero' non ci possono dire di mettere sullo stesso piano la Poli Bortone e Schittulli. Quest'ultimo aveva tutto il centrodestra e l'ha spaccato. La Poli Bortone, da quanto e' stata ufficializzata, ha mandato segnali di unificazione del centrodestra". Quanto al timore che l'appello all'unita' di Fitto sia un tentativo di dare la colpa della divisione a Berlusconi, Vitali spiega che "noi diamo sempre a tutti il beneficio della buona fede. Poi se cosi' non dov'esse essere tutti si faranno le loro valutazioni. Anche i cittadini valuteranno".
"L'incontro con Berlusconi e' andato benissimo. Il presidente sta facendo delle valutazioni e mi dara' a breve le date della sua presenza in Puglia. Purtroppo si e' messo di mezzo anche un viaggio in Cina che deve fare. Appena avra' definito i suoi impegni vedremo le date di questo tour in Puglia", ha spiegato ancora Vitali. "L'unica novita' di rilievo della giornata - ha concluso - e' che stamattina il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile il ricorso del senatore D'Anna sulla legittimazione della senatrice Rossi a detenere il simbolo e a rappresentare Forza Italia".
Emiliano: "Massimo rispetto per i problemi del centrodestra" - "Onestamente ho massimo rispetto di quello che sta succedendo nel centrodestra e di tutti i tentativi che si stanno facendo nel centrodestra per organizzare al meglio la campagna elettorale. Ho rispetto di questo processo. So benissimo quanta sofferenza c'e' dietro tutto questo, dei dirigenti politici e anche del popolo del centrodestra". Cosi' il candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare gli ultimi appelli all'unita' nella coalizione di centrodestra che in Puglia corre con due candidati: Adriana Poli Bortone (FI e Lega) e Francesco Schittulli (Ncd-Ap, ricostruttori di Raffaele Fitto, Fratelli d'Italia). Ieri sera l'eurodeputato Raffaele Fitto ha chiesto agli alleati di incontrarsi per ritrovare l'unita' e non permettere a Emiliano di vincere facilmente. "Credo - ha detto l'ex sindaco di Bari e segretario regionale del Pd Michele Emiliano - di avere rispettato totalmente tutto quello che accadeva nel campo del centrodestra. Non ho mai detto una parola. In passato fu il centrosinistra a vivere situazioni del genere e, ancora oggi, abbiamo situazioni simili in Parlamento". "Non ci vedo niente da sorridere - ha aggiunto - in queste vicende in cui la politica non riesce a trovare la quadratura. Puo' capitare a loro, puo' capitare a noi. Bisogna evitare che accadano perche' queste cose riducono la fiducia nella politica perche' danno l'impressione che chi fa politica lo faccia solo per se stesso". "Pero' - ha concluso - quello che e' successo al centrodestra potrebbe succedere anche noi se non avessimo la lealta' di fare le cose in modo corretto".