Sviluppo sostenibile del territorio: arrivano oltre 5 miliardi di euro dall'Europa. Presentata la programmazione strategica

Sviluppo sostenibile del territorio: arrivano oltre 5 miliardi di euro dall'Europa. Presentata la programmazione strategica
3 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Marzo 2023, 21:59

“L’Europa ti cambia la vita”: è stata presentata oggi la programmazione regionale dei fondi UE Fesr e Fse+ 2021-2027. Il programma mira a favorire lo sviluppo sostenibile del territorio in termini economici, sociali ed ambientali, attraverso l’ampliamento della base produttiva, l’innovazione tecnologica, ambientale e sociale, una maggior attrattività ed apertura internazionale, la riduzione dell’impatto antropico sull’ambiente, l’incremento delle conoscenze dei lavoratori ed un generalizzato miglioramento dei servizi pubblici (risorse idriche, rifiuti, trasporti, istruzione e assistenza socio-sanitaria).

I soldi a disposizione

A disposizione ci sono 5,777 miliardi di euro circa, di cui 4,426 per il Fesr e 1,150 per il Fse, tra quote pubbliche e comunitarie.

Cinque gli obiettivi di policy (OP): 1) competitività e innovazione, 2) economia verde e mobilità urbana e sostenibile, 3) trasporti, 4) occupazione, istruzione, formazione, occupazione giovanile, welfare e salute, 5) sviluppo territoriale e urbano.

Le linee programmatiche sono state oggi condivise dalla Regione con i rappresentanti istituzionali e con il partenariato sociale ed economico e del mondo delle università. Per la Commissione Europea, erano presenti Chiara Zingaretti e Francesco De Rose, della DG Regio UE e Michele Sartorello, della DG Empl UE. L’iniziativa, che si è tenuta nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari e che sarà riproposta nelle altre province, è stata curata dalla struttura speciale Attuazione del Por, guidata da Pasquale Orlando in collaborazione con la struttura speciale Comunicazione Istituzionale, guidata da Rocco De Franchi.

Il presidente Emiliano

«Stiamo facendo il nostro dovere nei confronti delle giovani generazioni, nei confronti del grande problema della parità tra uomo e donna, nel superamento della differenza di sviluppo tra nord e sud in Italia, anche tra il nord e sud d’Europa.

Queste sono giornate di verifica di quello che abbiamo messo in campo con i fondi europei. Tutto funziona adeguatamente, i risultati ci confortano, ci incoraggiano ma occorre che contemporaneamente la repubblica italiana ci segua, bisogna che lo Stato e il Governo si rendano conto che le politiche europee sono fondate strutturalmente sulle regioni e non sull’accentramento che si sta realizzando o che si si sta tentando di realizzare da parte del Governo tutto in capo alla presidenza del Consiglio dei Ministri, tutto in capo al ministro Fitto di tutte le linee di finanziamento dal Pnrr all’Fsc, ai fondi europei regionali - ha detto il presidente -  Per questo siamo preoccupati, perché un lavoro che la Puglia e l’Unione europea hanno fatto con risultati straordinari, rischia di saltare per aria se non ci si rende conto che questa complessità non può essere risolta con l’accentramento, ma anzi con la sussidiarietà, stabilendo chi fa cosa, come, quando, con quale logica e soprattutto collaborando, come dice la Costituzione, con lealtà».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA