Undici artisti per il San Paolo di Bari: la street art per attrarre turisti

Undici artisti per il San Paolo di Bari: la street art per attrarre turisti
di ​Elga MONTANI
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Sabato 27 Aprile 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 09:48

Dopo QM San Paolo, a Bari arriva SanPArt. Il quartiere San Paolo continua a colorarsi di street art, con 11 nuove opere che andranno a illuminare i palazzi Arca Puglia. Il progetto di «riqualificazione urbana e sociale del quartiere», promosso da Doc Creativity in collaborazione con Studio Progettazione Idea, è stato presentato ieri mattina in via Cifariello 12, dove l’artista torinese Vesod sta già realizzando il primo murales del progetto. 


Un’opera che rappresenterà il rosone della cattedrale di San Sabino, protagonista del gioco di luci nel giorno del solstizio d’estate (quando la luce del sole entrando dal rosone finisce per illuminare l’immagine dello stesso rosone presente sul pavimento della cattedrale).

Oltre a lui sono coinvolti altri dieci artisti provenienti da sette Paesi diversi: il greco Dimitri Taxis (Grecia); Eloise Gillow dal Regno Unito; l’altra italiana Nian; Zoer dalla Francia; Sim Sa Font (Spagna); Cheone (Italia); Spider Tag (Spagna); Thiago Mazza (Brasile); Iota (Belgio); Alba Fabre Sacristán (Spagna). L’obiettivo del progetto è creare un unico racconto, costituito da 11 punti narrativi, il cui punto di partenza sarà la toponomastica. «Partendo dai personaggi cui sono intitolate le strade – spiegano gli organizzatori - gli artisti e le artiste saranno chiamati a rappresentare la Puglia nei loro murales, seguendo macrotemi come la musica, la multiculturalità, il futuro, la tradizione, la cucina, la vegetazione». 

Le opere d'arte a cielo aperto 


Il museo a cielo aperto, di cui già si parlava quando venne realizzata la prima fase del progetto di musealizzazione del quartiere, con la realizzazione dei primi dieci murales all’interno dell’altro progetto chiamato QM San Paolo, verrà realizzato in parte con la produzione di una brochure illustrativa, che raccoglierà tutti i lavori artistici presenti nel quartiere. Al suo interno sarà inserito un Qr code che permetterà di visualizzare e scaricare i contenuti, creando un itinerario turistico, in modo da rendere il San Paolo un vero e proprio museo urbano, capace di attirare un flusso notevole di visitatori, anche dall’estero, migliorando la qualità di vita dei residenti. L’ultima tappa del progetto sarà un evento finale di restituzione pubblica, nel quale verranno inaugurati i murales e ci sarà la presentazione dei laboratori. Come sottolinea il direttore artistico di SanPArt, Cesare Bettini, si tratta di una «occasione irripetibile per la rigenerazione urbana e sociale del quartiere San Paolo, che condurremo all’insegna della creatività artistica e sfruttando i potenti strumenti espressivi e di partecipazione che essa offre».


«Entriamo nel quartiere San Paolo chiedendo permesso – aggiunge - nel totale rispetto delle sue peculiarità e degli indirizzi di sviluppo indicati dall’amministrazione, consapevoli che si tratta di una realtà per molti anni relegata a periferia ma che è pronta al rilancio. Il progetto, sociale prima che artistico, ha una spiccata vocazione internazionale, che punta a far conoscere il quartiere nel mondo ma anche a rendere orgogliosi quanti lo vivono ogni giorno».

Il progetto 

Il progetto è stato finanziato con 210mila euro, provenienti da fondi Poc Metro in quanto vincitore dell’avviso pubblico “Arte Urbana”. Oltre alla palazzina in via Cifariello, sono interessate dal progetto le palazzine presenti in via Giacomo Pugliese 7; via Giacomo Pugliese 17; via Andrea Miglionico 16; via Filippo Cifariello 10; via Saverio Altamura 1; via delle Regioni 1; via delle Regioni 21; via delle Regioni 23; via Corrado Giaquinto 8; via Ludwig van Beethoven 1. Come per il progetto QM San Paolo, anche in questo caso sarà un progetto partecipato che vedrà il coinvolgimento dei cittadini del quartiere, nello specifico di chi nella zona in cui verranno realizzate le opere vive. Salvo imprevisti, tutti i murales saranno portati a termine entro il 31 maggio.
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