Salento, il museo delle luminarie è chiuso. «Si accede solo su prenotazione». Ecco come fare

Lavori in corso per ultimare le installazioni, ma è possibile organizzare visite di gruppo: ecco come fare

Il museo delle luminarie a Scorrano
Il museo delle luminarie a Scorrano
di Donato NUZZACI
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Domenica 11 Febbraio 2024, 09:03

Museo delle Luminarie di Puglia chiuso? «Sì, ma si può accedere su prenotazione. Si stanno ultimando le installazioni e quindi occorre organizzare i gruppi in base ai lavori in corso da parte dei luminaristi». 

Inaugurato a dicembre


È quanto spiegano dal comune di Scorrano in risposta ad alcune segnalazioni di persone che lamentavano delle difficoltà di ingresso nella nuova struttura. Il Museo regionale è stato inaugurato a dicembre scorso alla presenza del sindaco Mario Pendinelli e dei componenti dell’amministrazione comunale, ed è stato visitato da circa 10mila persone nel corso delle ultime festività natalizie. Dopo l’Epifania, con una nota i curatori hanno comunicato la chiusura imminente del museo situato nell’ex Asilo di Mendicità (Palazzo Veris) in piazza Vittorio Emanuele II, «per proseguire con una ulteriore fase di allestimento» che sta andando avanti in questi giorni, lasciando comunque la possibilità ai visitatori di effettuare un tour su prenotazione. «Si può inviare una mail all’indirizzo museodelleluminariedipuglia1@gmail.com per poter visitare in orario serale questo luogo con un costo di 5 euro a persona e sconti per i bambini sotto i 10 anni - fanno sapere dalla struttura -. Prossimamente organizzeremo una serie di eventi nei mesi di marzo, aprile e maggio e a seguire da metà maggio per tutta l’estate sicuramente il Museo sarà aperto il sabato e la domenica».

Cosa si può ammirare

Nelle diverse sale del palazzo che ospitava l’ex l’asilo di mendicità scorranese, si possono osservare le opere d’arte di diversi maestri paratori e luminaristi pugliesi (ditte: Arte&Luce Luminarie, Lcdc Luminarie Cesario DeCagna di G.De Cagna e f.lli, Lùmino Creative Design, MarianoLight 1898, Parisi 1876, Paulicelli, Perrotta Luminarie dal 1900, Luminarie Santoro, Luminarie Illuminal’Art di Fasiello & Signore, Nuova Elettro Luminarie, Luminarie Vincenzo Memmola, Lme Luminarie Memmola Enzo, Faniuolo Illuminazione), ai quali se ne aggiungeranno altri con i loro pezzi di antiche e moderne luminarie. 

La storia della tradizione


L’idea del “Museo delle Luminarie” di Scorrano nasce da un progetto del Comune di ristrutturazione di palazzo Veris. E rientra a pieno diritto nella tradizione storica che ha visto il paese teatro di grandi spettacoli di “parazioni”, così come un tempo venivano definite le luminarie, e che fa riferimento alla cronaca risalente al 1549 con la visita nel paese di Isabella di Capua, moglie di Ferrante I Gonzaga. Per questo, il museo vuole raccontare la tradizione pugliese delle feste patronali e la crescita di questo settore, sempre più apprezzato nel mondo, insieme a quelli del design e dell’artigianato artistico e di tradizione. Dopo la delibera di adesione alla rete Bibliomuseale della Regione Puglia da parte del Comune di Scorrano, determinante è stato il contributo delle ditte di luminarie pugliesi le quali hanno fornito documenti ed elementi che vengono esposti nel Museo e permettono di conoscere l’evoluzione delle imponenti installazioni di legno rese uniche dai giochi di colore delle migliaia di lucine che le rivestono. Le aziende, inoltre, hanno messo a disposizione materiale vario, dagli archi dipinti ai moderni led, oltre al materiale fotografico e a pezzi particolari come i gasometri e le casse di legno contenenti le lampadine che venivano avvitate sulle strutture direttamente nelle piazze.
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