«Stalkerizzata, minacciata , calunniata, diffamata, privata della propria libertà, a causa di una relazione finita e non condivisa». A denunciare la situazione di violenza che si sta perpetrando a Gallipoli è la figlia della donna che, stando alle sue parole, vive nel terrore. E la scorsa notte, un ennesimo atto di violenza: una pietra lanciata sulla finestra che va in frantumi.
Lo sfogo
«La giustizia è lenta – dice la figlia della donna che affida il suo sfogo alla pagine di facebook - i riscontri sono pochi ma non perdo le speranze.
Per la giustizia, non ci sono prove che lo becchino in flagranza di reato ed io le prove le sto cercando in ogni angolo ma non bastano, perché il suo volto scoperto lo esibisce nelle passeggiate. Io non mi fermo».
«Io non perdo la speranza. Intanto però la gente - conclude la figlia - i miei amici gallipolini sapranno. Copriti pure bestia. Il mio volto lo sai».