Omicidio a Casarano, il racconto choc del killer. E il messaggio alla moglie: «Perdonami, ti amo troppo». Indagato a piede libero il complice

Lucio Sarcinella, 27 anni di Casarano, risponde di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione

Omicidio a Casarano, in alto Sarcinella e nella fotto in basso Afendi
​Omicidio a Casarano, in alto Sarcinella e nella fotto in basso Afendi
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Domenica 3 Marzo 2024, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 15:08

Un solo fermo dei pubblici ministeri Giovanna Cannalire della direzione Distrettuale Antimafia e Rosaria Petrolo della procura ordinaria di Lecce per l'omicidio di ieri mattina a Casarano di Antonio Afendi: Lucio Sarcinella, 27 anni di Casarano, risponde di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione. Non è contestata l'aggravante del favoreggiamento dell'associazione mafiosa.

Non è stato sottoposto a fermo l'amico di Sarcinella che era alla guida per l'Audi A3 dal quale sono state esplose tre pistolettate calibro 357 Magnum nei confronti di Afendi. E' però indagato a piede libero ed è stato rilasciato la scorsa notte dopo l'interrogatorio.

E' sospettato di avere guidato l'automobile su cui era il killer, ma non sono state al momento trovate prove del suo coinvolgimento. Sarcinella è stato invece trasferito in carcere. Si è costituito e ha confessato di avere ucciso Afendi perchè ieri mattina la vittima aveva minacciato sua moglie. Le indagini sono affidate ai carabinieri nel nucleo investigativo di Lecce e della compagnia di Casarano.

I dettagli

In particolare ha raccontato che ieri mattina Afendi avrebbe minacciato la moglie: «Mia moglie era insieme ad un'amica ed è stata nuovamente seguita da Afendi tanto che per la paura si è fermata nel parcheggio del supermercato Conad. Mia moglie mi ha anche contattato per telefono chiedendomi dove fossi, le ho risposto che ero in giro e quindi mi ha chiesto di raggiungerla presso il supermercato Conad in quanto spaventata perché seguita da Afendi. Le ho detto di stare tranquilla, che ci avrei pensato io perché ormai stanco di questa situazione: preciso che nel momento in cui ho ricevuto la telefonata ero in giro con la mia auto insieme al mio amico».

Nell'inchiesta lampo dei Carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Casarano sono stati acquisiti i filmati degli impianti di videosorveglianza delle strade in cui sono transitati i due ricercati e la loro auto. Inoltre sono stati sentiti testimoni che hanno assistito all'omicidio.

Dopo l'omicidio, Sarcinella ha inviato un messaggio alla moglie: "Amore mio scusami. Scusami, perdonami amore mio, tocca a me. Scusami, tocca a me. Perdonami, io ti amo troppo. Ti amo troppo credimi, io per te morirei. Scusami amore mio, per favore non fare mancare nulla al nostro futuro figlio. Perdonami".

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