Presidente Stp, tutti i nomi per il dopo Tomaselli. Chi potrebbe guidare il Cda?

Il vertice del centrosinistra regionale convocato per oggi pomeriggio

Presidente Stp, tutti i nomi per il dopo Tomaselli. Chi potrebbe guidare il Cda?
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 25 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:53

Il “dopo” Tomaselli potrebbe essere già iniziato nei dialoghi politici su quelle che potrebbero essere le scelte per il rinnovo dei vertici dell’azienda Stp di Brindisi coinvolta negli ultimi giorni nella vicenda relativa a presunte “corse fantasma” contabilizzate. Dagli ambienti politici brindisini al momento non giunge nessuna conferma sull’ipotesi che possa essere l’ex deputato di Forza Italia, legato in passato a Raffaele Fitto, Nicola Ciracì il successore di Salvatore Tomaselli alla presidenza della società di trasporti che svolge il servizio in provincia di Brindisi e nella città capoluogo.

L'attesa

Quel che è certo è che la futura nomina sarà tra gli argomenti di discussione del vertice del centrosinistra regionale convocato per oggi pomeriggio. Una scelta che dovrà passare comunque dall’assemblea dei soci, tra cui provincia e Comune di Brindisi. Ma le prime indicazioni potrebbero emergere già dal confronto tra partiti e movimenti civici espressioni della maggioranza che governa la Regione. E di certo il ruolo di questo Ente, anche politico, non sarà di secondo piano nella partita per la scelta dei vertici di Stp Brindisi. Il nome di Ciracì, attualmente presidente del cda dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, sarebbe circolato su più fronti politici. Resta la necessità, prima della nomina del nuovo cda dell’azienda Stp, anche di dare continuità al lavoro in corso sulle presunte irregolarità contabili denunciate nei giorni scorsi dal consiglio provinciale di Brindisi, in sede di approvazione del bilancio, ed in particolare sulle corse che non sarebbero state mai effettuate, nel periodo preso in esame per il bilancio consuntivo del 2022, ma contabilizzate. 

La seduta


Intanto come comunicato ieri il 2 novembre ci sarà una seduta del consiglio provinciale, convocato dal presidente Toni Mattarelli, alle 11.30 in cui è prevista l’audizione del direttore della Stp, Maurizio Falcone. Nelle scorse ore, intanto, il collegio dei revisori dei conti della Stp ha evidenziato che “le irregolarità registrate”, ovvero le cosiddette “corse fantasma”, rientrino nel margine del 3 per cento previsto dal contratto di servizio e non abbiano dunque impatti particolarmente significativi sul consuntivo 2022 della società. Per questo, propone che si proceda all’approvazione del bilancio, per evitare gravi conseguenze sulla società, “previa revisione della nota integrativa per registrare gli ultimi accadimenti collegati alla denuncia di gravi irregolarità e procedendo ad un accantonamento sul bilancio 2023 su un conto corrente dedicato o tramite adeguata fideiussione per un importo da individuare in via prudenziale salvo riconciliazioni a garanzia di eventuali sopravvenienze passive rendicontate in seguito alla revisione da eseguirsi entro il 31 marzo 2024 e, comunque, prima dell’approvazione del bilancio 2023”.

Un importo che, sulla base dei numeri - ritenuti dalla Provincia molto parziali e stimati al ribasso - calcolati dalla Stp potrebbe aggirarsi intorno ai 200mila euro. ”. Sulla base di una serie di dati e considerazioni, l’advisor Renna ha proposto che nella riunione dell’assemblea dei soci della Stp del 27 sia chiesto un rinvio breve per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione

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