Benito Mussolini non è più cittadino onorario di Locorotondo e la maggioranza si spacca. Il consiglio comunale locorotondese ha votato ieri per la revoca del titolo onorifico e sul provvedimento ecco il colpo di scena. L’assessore Ermelinda Prete e il consigliere Luca De Michele hanno preso subito le distanze dal loro gruppo e si sono schierati con l’opposizione per la revoca della cittadinanza al duce.
I voti a favore della revoca
La maggioranza prima ha abbandonato l’aula per far mancare il numero legale, poi è rientrata. «Ci dissociamo da questa pagliacciata – hanno commentato l’assessore Prete e il consigliere de Michele -.
«Abbiamo presentato una mozione per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini e come dissi nell’ultimo consiglio comunale i tempi erano maturi dopo aver approvato una mozione che conferiva alla senatrice Liana Segre la cittadinanza onoraria del comune di Locorotondo – spiega il consigliere pentastellato Lotito -. Finalmente oggi abbiamo rimosso un ostacolo alla modernità, al futuro di un comune nato nel solco della nostra costituzione. Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno avuto il coraggio di distinguersi dalla propria maggioranza e ringrazio tutti coloro che hanno espresso liberamente con coraggio il proprio voto. Viva la costituzione, viva l’Italia, forza Locorotondo». Erano stati proprio Innova Locorotondo a Movimento 5 Stelle a presentare la mozione per la revoca della cittadinanza a Mussolini. Il 23 ottobre scorso era stata conferita la cittadinanza ordinaria alla senatrice a vita Liliana Segre quindi ragioni di opportunità oltre che di coerenza, secondo i gruppi di opposizione, la massima assise cittadina locorotondese avrebbe dovuto revocare la cittadinanza a Mussolini[RIPRODUZ-RIS].