Nodo verde, ci siamo: c’è il bando per realizzare il progetto di Fuksas

Nodo verde, ci siamo: c’è il bando per realizzare il progetto di Fuksas
Nodo verde, ci siamo: c’è il bando per realizzare il progetto di Fuksas
di Samantha DELL'EDERA
4 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Ottobre 2023, 05:00

Il primo passo concreto per la realizzazione del Nodo Verde a Bari è stato compiuto ieri con la pubblicazione, da parte di Rfi, in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, del bando di gara da 150 milioni di euro. Un progetto che porterà alla realizzazione di un parco di oltre 20mila metri quadrati che “coprirà” il fascio di binari tra corso Cavour e via Giulio Petroni, con percorsi pedonali, ciclabili, zone dedicate allo sport e ai più piccoli.

Con passerelle sopraelevate verdi, percorsi di accesso e una nuova piazza della stazione.

L’appalto riguarda la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori: il nuovo hub garantirà agli utenti un accesso al sistema ferroviario più rapido e sicuro attraverso l’efficientamento del sistema intermodale, il potenziamento dei collegamenti tra il nuovo fabbricato viaggiatori - a ponte sopra i binari - e le banchine, nuova illuminazione e percorsi dedicati per viaggiatori e cittadini.

Il progetto

Dei 20mila metri quadrati previsti di parco, 13.000 saranno di nuovo verde, con oltre 350 alberature ad alto fusto, più di 25.000 piante arbustive e prato, mentre i restanti 7.000 saranno caratterizzati da percorsi pedonali e ciclabili, zone relax/sport/culturali, dehors/aree ristoro e aree giochi/playground. Il restyling riguarderà anche l’intera piazza Moro (oltre 20.000 metri quadri), il tratto di via Capruzzi compreso tra via Giulio Petroni e corso Benedetto Croce (circa 300 metri), largo Sorrentino e via De Bellis incluso il prolungamento fino alla confluenza su via Giulio Petroni. Complessivamente l’area interessata dagli interventi supererà i cinque ettari di superficie, la stessa estensione di parco 2 Giugno.

La realizzazione di passerelle sopraelevate verdi, percorsi di accesso, camminamenti e piste ciclabili offrirà quindi la possibilità di godere del nuovo scenario urbano grazie alla creazione di punti di osservazione della città. «La stazione di Bari Centrale è allo stesso tempo sia la porta d’ingresso sia un luogo nevralgico intorno al quale la città vive e si muove – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso - riqualificarla assieme a piazza Moro, via Capruzzi e largo Sorrentino, secondo le più moderne tecniche di greening urbano, come sapientemente fatto con una straordinaria collaborazione con Rfi, sarà l’occasione per eliminare la divisione urbana prodotta dai binari - prosegue l’assessore - mettendo in correlazione diretta quartieri da sempre contigui ma separati, attraverso percorsi pedonali e ciclabili immersi in una nuova sorprendente area verde che sarà strettamente connessa con servizi di stazione potenziati e rinnovati». Il progetto che è andato poi in gara ha subito una serie di modifiche nel tempo. L’ultimo aggiornamento ha ottimizzato le demolizioni; migliorato i collegamenti tra le stazioni dei quattro gestori ferroviari; considerato le valutazioni dell’impatto delle opere sugli scenari d’incendio previsti dalla normativa; adeguato posizione e geometrie delle strutture di sostegno della piastra - parco e stazione ponte - per renderle compatibili con l’esercizio ferroviario.

La progettazione aggiornata è stata caratterizzata perciò per la spesa integrata con le ulteriori opere previste da Rfi per un valore complessivo di 143 milioni e 520mila euro, di cui 96 milioni e 600mila euro assegnati al Comune di Bari e i restanti 46 milioni e 920 mila euro, coperti sempre da finanziamenti Pnrr, destinati al potenziamento degli hub ferroviari di cui è diretto beneficiario il gruppo Ferrovie dello Stato. In base a quanto previsto dal Pnrr, la conclusione degli interventi dovrà avvenire entro il 2026.
«Questo progetto – conclude Galasso - incarna il pensiero programmatico di una città verde più sostenibile e vivibile, ben integrata con tutti i sistemi di trasporto, che l’amministrazione ha portato avanti in questi anni attraverso importanti investimenti in infrastrutture finalizzati ad uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita».

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