Controlli nella movida: maxi multe per sette locali

Inquinamento acustico e commercio abusivo in fiera: sequestro di materiale e orologi contraffatti

Controlli nella movida: maxi multe per sette locali
di ​Nicola MICCIONE
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Sabato 4 Novembre 2023, 08:20

Giro di vite sulla movida con numerose sanzioni amministrative per i trasgressori, controlli fonometrici sugli impianti audio e stop al fenomeno della vendita abusiva di materiale e alla contraffazione, da Giovinazzo sino a Gravina in Puglia. Nella città adriatica il personale della Polizia locale ha effettuato controlli specifici e proceduto con misurazioni fonometriche - si tratta dell’unico corpo in Puglia - per accertare i decibel fuori controllo tra i locali della costa.

Giovinazzo

Qui, infatti, gli eccessi disturbano gli abitanti che vivono nei pressi degli esercizi notturni e la convivenza tra residenti e gestori dei locali, durante i mesi passati, ha vissuto un momento di grande scontro in città, tanto da essere finita all’attenzione di un consiglio comunale monotematico, tenutosi il 4 agosto, dopo che i primi avevano raccolto oltre 200 firme per bloccare le emissioni sonore. E così, a qualche giorno dalla massima assise cittadina, il sindaco Michele Sollecito ha emanato un’ordinanza sindacale, la numero 39 dell’8 agosto, valida dal 10 agosto al 18 settembre scorso, che ha ristretto l’orario in cui è stato possibile fare musica ad alto volume. E così, gli agenti del maggiore Raffaele Campanella, nell’ambito delle attività di controllo a tutela della tranquillità e del riposo dei cittadini, in appena otto giorni - come si evince dal report della Municipale - hanno riscontrato all’interno di cinque attività la diffusione delle «emissioni sonore oltre l’orario consentito». Sanzionate, fra la costa di Levante e quella di Ponente, ben cinque attività (due sono state multate altrettante volte) da 500 sino a 2.600 euro, per le misurazioni fonometriche, e da 500 fino a 20mila euro per la violazione dell’ordinanza sindacale.

In altri due casi, invece, in un’attività commerciale «è emerso che vi erano livelli superiori ai vigenti limiti di immissione in periodo di riferimento notturno in ambiente abitativo; nel caso di specie - è spiegato agli atti - il rumore prodotto eccedeva i limiti di immissione in periodo di riferimento notturno in ambiente abitativo di cui alla legge regionale n. 3 del 2002». Gli agenti, all’esito degli accertamenti, hanno rilevato il superamento di 7,1 dB(A), ovvero «il limite differenziale di immissione concesso per il periodo notturno e, pertanto, il fatto è stato punito con la sanzione amministrativa da 500 a 2.600 euro». 

Gravina di Puglia


A Gravina in Puglia, invece, il corpo di Polizia locale è sceso in campo per contrastare efficacemente il fenomeno della vendita abusiva di materiale e la contraffazione. Sono queste le finalità del servizio messo in atto dal personale del maggiore Simone Lamuraglia che, nonostante la situazione di grave sotto organico, si adopera per contrastare ogni forma di illegalità. In modo particolare, nello scorso weekend, sono stati intensificati i servizi per contrastare il fenomeno del commercio abusivo nell’area fiera di via Spinazzola dove, il venerdì, si svolge il mercato settimanale. Qui, il nucleo dedito al controllo in materia commerciale, durante un servizio di controllo annonario e amministrativo tra le bancarelle, ha sequestrato 38 pezzi di materiale elettronico (fra cuffie, orologi, casse audio, controller di gioco, e altro materiale vario della stessa natura), abbandonati dai venditori abusivi, i quali, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga, disperdendosi per le vie adiacenti.
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