Coda d’estate e turisti stranieri con lidi (ancora) aperti. Le strutture provano a sfruttare le buone temperature: «Attivi, ma servono norme»

Coda d’estate e turisti stranieri con lidi (ancora) aperti. Le strutture provano a sfruttare le buone temperature: «Attivi, ma servono norme»
di Alfonso SPAGNULO
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Martedì 3 Ottobre 2023, 05:00

La coda dell’estate attrae ancora gente sulla spiaggia e, almeno a Monopoli, ci sono stabilimenti balneari che continueranno a restare aperti ancora per qualche altro giorno e altri, invece, che avrebbero voluto continuare ma, dato il periodo, registrano la mancanza di personale e sono costretti gioco forza a chiudere. 

Le strutture


Tra i primi vi è Lido Sabbiadoro della famiglia Alba che anche domenica ha offerto tutti i suoi servizi ai tanti stranieri presenti e che se le condizioni meteo lo permetteranno continuerà almeno sino a metà mese. «Almeno per un’altra settimana resteremo aperti – sottolinea Domenico Alba – dopo di che dipenderà molto dalle condizioni meteo.

Se le temperature si manterranno così alte andremo ancora più avanti. Personalmente sono uno dei fautori dell’allungamento della stagione perché è giusto dare la possibilità a chi sceglie questo periodo per le vacanze a Monopoli di poter usufruire del nostro lido. In questi ultimi giorni sono stati tantissimi i turisti “nordici” che sono venuti a trovarci. In generale sono davvero tanti gli stranieri presenti ancora sul territorio». 

Gli imprenditori 


Per Domenico Alba, che oltre tutto è anche presidente Cna Balneari dell’Area Metropolitana di Bari, si dovrebbero comunque uniformare le varie disposizioni che disciplinano il comparto in questo periodo perché se da una parte la Regione permette la balneazione per tutto l’anno dall’altra troviamo la Soprintendenza che impone di smontare le strutture mobili dei lidi entro il 30 ottobre. «Se ci fosse uniformità per il settore sarebbe una gran bella cosa – dice Alba -. E poi occorre allungare il calendario. Bisogna però sedersi e assodare una volta per tutte queste questioni e tramutarle in proposte concrete». Ha chiuso invece i battenti per questa stagione domenica scorsa un altro storico e frequentatissimo stabilimento monopolitano: Lido Pantano. 

La carenza di personale 


«Purtroppo c’è carenza di personale – spiega Ninni Vadalà, proprietario del lido -. Altrimenti avrei continuato per altri giorni. Ho comunque deciso di lasciare libero l’accesso e di tenere la spiaggia in ordine per coloro che vorranno continuare a scegliere quel tratto di costa. Dico che avrei voluto continuare perché secondo me le aperture autunnali sono la nuova strada in questo settore. Non bisogna più pensare alla spiaggia come luogo prettamente balneare ma pensarla come una sorta di location dove rilassarsi, prendere il sole, mangiare qualcosa, assaporare la brezza marina o trascorrere del tempo libero. E poi è giusto far provare ai turisti di questo periodo le emozioni che solo il nostro amore sa dare. E se un giorno magari servirà un plaid o un maglioncino per riscaldarsi poco importa. Ma al di là dell’aspetto turistico io penso anche a quelle categorie, gli anziani per esempio, che magari anche d’autunno o d’inverno vorrebbero godersi il mare. Ormai questo periodo non è più la coda dell’estate ma è ancora la bella stagione in tutto e per tutto».

La destagionalizzazione 


In riferimento all’allungamento della stagione Vadalà ha le idee chiare. «Se guardiamo alle temperature e alle presenze sul territorio – dice l’imprenditore – è diventato più che attuale quel discorso sulla destagionalizzazione del settore balneare di cui si parla da anni ma che in concreto non è mai stata messa in pratica. Adesso con questi flussi turistici e queste condizioni climatiche è il caso di fare fronte comune e spostare le date di apertura e chiusura. Diciamocelo chiaramente: le stagioni sono cambiate. Noi balneari non possiamo certo lamentarci di questa coda. La stagione non si concluderà mai più a settembre».

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