Nell'area ex Fibronit anfiteatro, campi, area studio e street food. Progetto pronto per essere approvato

Nell'area ex Fibronit anfiteatro, campi, area studio e street food. Progetto pronto per essere approvato
di ​Samantha DELL’EDERA
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Mercoledì 27 Dicembre 2023, 05:00

Il progetto definitivo per il parco della Rinascita nell’ex Fibronit a Bari è pronto e sarà approvato dalla giunta a gennaio. A disposizione ci sono 16 milioni di euro di cui 11 milioni di fondi Pnrr (anche se il parco rientrerebbe tra i progetti definanziati, ma per ora non è arrivata alcuna comunicazione). «Ogni centimetro di questo suolo già bonificato sarà restituito ai cittadini - ha detto il sindaco Antonio Decaro - perché è a loro che per tanti anni questa fabbrica ha tolto l’aria e la vita. Dopo 20 anni, grazie al lavoro portato avanti con la Regione Puglia e il comitato cittadino Fibronit, oggi questo traguardo sembra più vicino. Nelle prossime settimane definiremo le migliorie con il comitato cittadino con i progettisti e con l’azienda che si è già aggiudicata la gara così da poter partire con i lavori nel nuovo anno. Questo è il regalo di Natale per Bari».

Il progetto


Nel dettaglio il progetto del parco interessa un'area che si sviluppa lungo via Caldarola fino all'incrocio del ponte di Padre Pio con viale Magna Grecia, delimitata dalla linea ferroviaria delle Sud Est e di Rfi. Interesserà complessivamente 146mila metri quadri: quello che attualmente è stato definitivo un grande “vuoto urbano” che diventerà un'area verde con servizi. Particolare importanza è definita dall'attenta analisi dello stato di fatto che ha messo in evidenza alcune opere propedeutiche, necessarie per avviare una corretta progettazione.
Gli spazi pubblici dovranno essere in grado di sintetizzare le diverse esigenze della comunità.

Le nuove spazialità valorizzeranno l'orografia della bonifica e la “contamineranno” in modo propositivo: nasceranno nuove foreste urbane in grado di implementare la biodiversità; aree gioco per ogni età si incastoneranno nel paesaggio; sorgeranno luoghi per la cultura come l'anfiteatro Maugeri che diventerà il cuore del parco. Previsti percorsi di diversa sezione per vivere l'area verde in piena sicurezza e senza barriere architettoniche. Il progetto ha dato importanza anche all'ottimizzazione nell'uso di materiali in modo da ridurre e semplificare le future manutenzioni.


«Il progetto proposto – si legge nell’atto - non è un semplice parco ma un manifesto di rinascita per la collettività dove le "parole" espresse durante il percorso partecipativo si concretizzano in luoghi per la collettività: si richiamano al principio della "soft city" in cui gli ambiti urbani diventano luoghi che accolgono ed avvolgono le persone e, più in generale la flora e la fauna. Si viene a perdere il disegno della bonifica e si ottiene, finalmente, il disegno del parco della Rinascita».

L'area interessata

L’ex fabbrica della morte di Japigia è stata definitivamente bonificata nel 2019. L’area è suddivisa in 6 zone di forestazione urbana (spazi bonificati dove è stato realizzato il tombamento degli inerti contaminati della fabbrica), che coprono i 2/3 della superficie interessata, e in 6 parti costituenti il Parco multifunzionale organizzato per zone individuate in base alle loro destinazioni d’uso. Nel dettaglio nella zona 1 saranno realizzati giochi per bambini, area ristoro e street food; nella zona 2 un anfiteatro; nella zona 3 l’area fitness, un sito in memoria dell’ex assessore comunale Maria Maugeri, un’area sgambamento cani, un percorso botanico; nella zona 4 un’area relax con wifi; nella zona 5 un caffè letterario, un’area studio con wifi, un playground per i giochi di squadra; nella zona 6 un secondo playground e un parco della scultura e dell’arte. Saranno piantumate diverse specie, dai cespugli di rosmarino e ginepro agli alberi di olivo, mandorlo fino alle erbacee sempreverdi.
Il percorso che ha portato all’aggiudicazione dell’appalto è iniziato il 4 aprile del 2022 con l’approvazione del finanziamento dell’opera. Il 26 giugno del 2023 si è proceduto all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e alla pubblicazione della determina a contrarre relativa alla gara per l’aggiudicazione dell’appalto integrato. Il 30 luglio sono stati affidati i lavori dalla rti De Grecis Cosema Verde, Cobar e Giustiniana con un ribasso del 22,77 per cento (10 milioni di euro). Entro il 2024 inizieranno quindi i lavori, anche se il futuro del Parco della Rinascita è ancora appeso ad un filo. L’opera rientrerebbe tra quelle definanziate, ma per ora il Comune di Bari non ha ricevuto alcuna comunicazione e quindi le procedure stanno andando avanti. I lavori dovranno terminare entro il 2026.
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