Si scende, ai piedi del ponte, sui due litorali preziosi. Le macchine, al di sopra, si proiettano nell’hinterland di sempre. La gente invece ritrova il contatto fisico con la terra e con il mare, già conosciuti dall’alto. Due rampe si distaccano dal ponte Aldo Moro, per disegnare, come stelle filanti, i lievi percorsi digradanti. Il progetto per il percorso pedonale sotto il Ponte punta penna a Taranto.