Cucce in strada per i cani di quartiere

Cucce in strada per i cani di quartiere
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Mercoledì 1 Febbraio 2017, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 15:47
C’è chi li rinchiude nei canili, chi li esporta in altri paesi lontani.  Il Comune di Maruggio i randagi ha deciso di accasarli e tenerli nei quartieri dove sono nati, cresciuti e accuditi dai residenti. S’intitola «Un rifugio per ogni zampa» il progetto patrocinato dall’amministrazione maruggese su iniziativa degli animalisti del posto di «Zampettando» e finanziata dall’associazione tedesca che si occupa del sostegno dei cani senza padrone, «Tierfreunde Italiane Ev». 
Da ieri nel territorio maruggese sono state distribuite le prime 22 cucce di legno dove andranno ad abitare altrettanti randagi stanziali precedentemente individuati. A raccogliere l’appello dell’organizzazione tedesca che metteva a disposizione tremila euro da donare per attività in favore dei cani, è stata l’attivista animalista del posto, Ines Tripaldi che ha girato la disponibilità all’amministrazione comunale che ha immediatamente reso propria l’iniziativa acquistando le ventidue cucce e mettendo a disposizione il personale per il loro posizionamento nei punti indicati. 
Le cucce sono state saldamente ancorate a terra e su ogni cuccia è stato messo un avviso per informare del bene di proprietà del Comune.
 
Il responsabile del progetto è il consigliere comunale con delega al randagismo, Rosario De Rubertis già ideatore dei cosiddetti «ausiliari del randagismo», una decina di volontari che hanno frequentato un apposito corso acquisendo il patentino che gli consente di intervenire nelle «emergenze canine» di pertinenza comunale.
Il Comune di Maruggio è tra i primi comuni della Puglia ad adottare misure concrete contro il randagismo e in favore dei cani soli. Questa delle cucce di proprietà segue la precedente iniziativa della scorsa estate quando fu istituito il «bau bar», un servizio di scodelle per l’acqua distribuite dagli ausiliari nei quartieri abitati dai randagi.
I tremila euro donati dai tedeschi sono in parte serviti per finanziare una serie di sterilizzazione di cani e gatti di proprietà. Un’attività, questa, ha promesso il sindaco Alfredo Longo, che sarà incrementata con altri fondi da individuare. L’amministrazione maruggese individuerà il veterinario incaricato della sterilizzare di animali di affezione, mentre gli interventi a carico dei randagi restano di pertinenza ella Asl.
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