Festa in strada con fuochi d’artificio: una denuncia della Polizia di Stato grazie alle immagini social

Festa in strada con fuochi d’artificio: una denuncia della Polizia di Stato grazie alle immagini social
Festa in strada con fuochi d’artificio: una denuncia della Polizia di Stato grazie alle immagini social
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Martedì 24 Agosto 2021, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 17:18

Aveva deciso di festeggiare il suo compleanno facendo esplodere fuochi d'artificio in piazza senza alcun permesso. E, come di consueto, tutto era finito sui social. Ma la festa è finita male proprio a causa delle immagini sul web. Il personale della Divisione di Polizia Amministrativa, al termine di rapide indagini, ha individuato e denunciato in stato di libertà una donna di Taranto  di 43 anni, residente al Quartiere Paolo VI per accensione non autorizzata di fuochi d’artificio in luogo pubblico. 

Lo scorso 27 luglio, durante i festeggiamenti per il suo compleanno organizzati in una piazzetta adiacente alla sua residenza, aveva fatto esplodere una serie di batterie di fuochi d’artificio, senza alcuna autorizzazione, creando un serio pericolo sia per i presenti alla festa che per i residenti della zona. Com’è ormai consueto, tutto ripreso e pubblicato sulle più note piattaforme social.

La festeggiata non aveva considerato la costante attività di monitoraggio del web del personale della Questura che ha permesso, in breve tempo, di risalire agli autori del video e di identificare i responsabili dell’accensione dei fuochi d’artificio non autorizzati.

La donna è stata, pertanto, convocata presso gli Uffici di via Palatucci e posta davanti ad evidenti responsabilità sull’accaduto, denunciata in stato di libertà. La Polizia di Stato, oltre al continuo controllo del territorio e il costante monitoraggio del web, è sempre attiva nel contrasto al deprecabile fenomeno dell’esplosione dei fuochi d’artificio che, soprattutto nelle ore notturne, oltre a mettere in pericolo l’incolumità fisica di chi è presente laddove vengono accesi, provoca un continuo disturbo alla quiete pubblica.

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