A dare ragione a Ceesay, convocato dal Gambia per la sfida del 20 giugno col Sudan, sono i numeri della classifica marcatori. L’attaccante del Lecce infatti ha messo a segno 6 reti in 32 partite rimanendo in campo 1.682’, una media di un gol ogni 281’. Come Ceesay anche altri due illustri colleghi come Caputo dell’Empoli e Gabbiadini della Sampdoria hanno realizzato lo stesso numero di reti (6). Caputo però di partite ne ha giocate 36 per un impiego di 2.822’ e la media di un gol ogni 471’; Gabbiadini invece è stato in campo 33 volte per 2.183’ giocati e una media di un gol ogni 364 minuti.
Non è tutto perché c’è pure chi ha fatto peggio di Ceesay pur disponendo di qualità tecniche infinitamente superiore e di una buona esperienza in serie A. Qualche esempio? Andrea Pinamonti, desideroso di giocare in Nazionale, che con il Sassuolo in 30 partite ha realizzato 5 reti con una media di un gol ogni 404’. E poi ancora Krzysztof Piatek, centravanti della Salernitana, autore di 4 reti in 30 partite e un media di un gol ogni 491’. Sorvolando poi sul campione del mondo Angel Di Maria, che non è una prima punta e che comunque ha segnato 4 reti, con una media di un gol ogni 319’ della Juventus, arriviamo al monzese Andrea Petagna, autore di 3 gol e una media di una rete ogni 532’. Nell’Atalanta l’ex giallorosso Luis Muriel invece ha segnato solo 2 volte con una media di un gol ogni 521’ mentre il connazionale e compagno di squadra Duvan Zapata, pure lui 2 reti all’attivo, in questa stagione ha segnato un gol ogni 697’. Poi ci sono attaccanti del calibro di Milan Djuric del Verona e Mattia Destro dell’Empoli, fermi a 1 gol in stagione. Infine, Eldor Shomurodov, stella dell’Uzbekistan, attaccante dello Spezia, prelevato in prestito dalla Roma alla modica cifra di 1,5 milioni di euro e autore finora di 1 gol.
Un’ultima considerazione: gli uomini del reparto offensivo del Lecce hanno realizzato complessivamente 23 reti. Niente male per una neopromossa.