Ecco Kaba, un centrocampista box to box per mister D'Aversa

Mohamed Kaba (al centro; con il ds Trinchera e il dg Corvino
Mohamed Kaba (al centro; con il ds Trinchera e il dg Corvino
di Michele TOSSANI
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Martedì 15 Agosto 2023, 05:00
Il Lecce rinfoltisce la batteria di centrocampisti a disposizione di Roberto D’Aversa con l’acquisto di Mohamed Kaba, calciatore franco-guineano proveniente dalla Ligue 2 (la Serie B francese). Pur giocando nella seconda divisione transalpina, già nel passato mercato invernale Kaba era stato seguito da club di Ligue 1 e, per averlo, il Lecce ha dovuto superare la concorrenza del Lorient.
Quella che arriva in Salento è essenzialmente una mezzala, un giocatore in grado di giocare in una mediana a due ma che ha più caratteristiche da interno di centrocampo per uno schieramento con tre uomini. Kaba è un centrocampista box-to-box, in grado cioè di agire da area ad area, contribuendo non solo alla fase di non possesso ma anche a quella offensiva.
Dal punto di vista difensivo il neo-giallorosso è un ruba palloni. L’anno scorso, fra i giocatori con le sue stesse caratteristiche, è risultato terzo in campionato per intercetti prodotti, con una media di 2.14 per novanta minuti di gioco. D’altronde Kaba ha sempre ammesso di apprezzare la battaglia in mezzo al campo. Da sottolineare poi un dato, quello dei dribbling riusciti: ben il 56.1%, a riprova delle sue capacità tecniche con la palla fra i piedi.
Per quanto riguarda la fase di possesso, la scorsa stagione Kaba ha messo a segno 5 reti e registrato anche un assist. Stiamo quindi parlando di un elemento abile a risalire il campo, portando palla in zone più vicine alla porta avversaria e anche in grado di andare poi alla conclusione in prima battuta.
Come inquadrarlo nello scacchiere tattico che D’Aversa sta predisponendo per il Lecce? Il francese al Valenciennes agiva da secondo mediano, tuttavia come detto è più un elemento da centrocampo a tre. In questo senso Kaba è tatticamente spendibile sia che D’Aversa voglia partire col 4-3-3 sia che invece decida di virare verso un 4-2-3-1 come modulo di base.
Nel primo caso, da titolare Kaba potrebbe essere inserito in un terzetto idealmente completato da Ylber Ramadani come schermo davanti alla difesa e da un interno più offensivo come Joan González o Youssef Maleh. In caso invece di mediana a due, insieme a Ramadani potrebbe formare una diga che consenta al Lecce di poter supportare quattro riferimenti offensivi (centravanti, trequartista e esterni alti), con la possibilità da parte dello stesso Kaba di sganciarsi in avanti per supportare l’azione d’attacco.
Detto questo, sarà interessante vedere su che lato del campo l’ex Valenciennes verrà eventualmente schierato. Kaba è destro di piede ed è stato utilizzato prevalentemente sul centro-destra del terreno di gioco. Non è però da scartare l’ipotesi che, a seconda dei compagni di reparto che avrà accanto, D’Aversa lo possa provare anche sul centro-sinistra.
Con 185 centimetri di altezza per 71 chili di peso, il neo-acquisto aggiunge anche fisicità ad una squadra che l’anno scorso in diverse occasioni ha pagato la differenza di stazza contro altre compagini della massima serie.
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