Lecce, attento al calendario: lo sprint finale comincia contro la Reggina. Strada in salita per Monza a Cremonese

Thorir Helgason, centrocampista del Lecce
Thorir Helgason, centrocampista del Lecce
di Lino DE LORENZIS
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Mercoledì 13 Aprile 2022, 05:00

Un nemico in più per il Lecce sulla strada della promozione diretta in serie A. È il calendario delle ultime quattro giornate del torneo cadetto a rendere ancora più difficile l’impresa della squadra allenata da Marco Baroni. Alla stregua dei giallorossi, anche Monza e Cremonese sono attese da uno sprint finale particolarmente impegnativo mentre Brescia, Benevento e Pisa appaiono leggermente favorite. Ovviamente, queste sono le considerazioni che si possono fare sulla carta, poi come al solito le partite si vincono o si perdono sul rettangolo verde. Con la certezza che da qui all’ultimo minuto dell’ultima giornata della stagione regolare nessuno sarà disposto a fare sconti all’avversario di turno.

Pericolo Reggina

Un esempio? La Reggina, avversaria del Lecce lunedì prossimo, nel giorno di Pasquetta. Il direttore sportivo del club calabrese, Massimo Taibi, è stato chiarissimo: «Ci sono dodici punti in palio e dobbiamo fare di tutto per ottenerne quanti più possibile. Innanzitutto per chiudere bene il campionato e poi perché siamo tutti in discussione in vista della Reggina che sarà. Ho visto i ragazzi molto motivati. Per diversi motivi ci teniamo particolarmente a battere il Lecce». Uno dei tanti motivi a cui si riferisce Taibi è senza dubbio la voglia di rivalsa della Reggina nei confronti del tecnico Baroni, nella passata stagione tra i principali artefici della conquista della salvezza dei calabresi. Baroni probabilmente sarebbe rimasto alla guida degli amaranto se prima di mettere nero su bianco non fosse arrivata la proposta allettante del Lecce. L’addio improvviso non è stato ancora digerito dai dirigenti reggini, da qui le dichiarazioni di Taibi che scuote l’ambiente in vista della sfida con i giallorossi salentini.
Dicevamo delle difficoltà del calendario. Dopo la trasferta di Reggio Calabria infatti Lucioni e compagni affronteranno al Via del Mare il Pisa, rivale nella lotta per la promozione e già vittoriosa nel match di andata.

Quindi, ci sarà la delicata trasferta di Vicenza, con i biancorossi ancora in lotta per evitare la retrocessione diretta in serie C e infine l’atto conclusivo in casa contro il Pordenone che, a quel punto, dovrebbe essere già matematicamente retrocesso ma non per questo disposto a regalare punti.

Le rivali

Calendario in salita anche per il Monza che nelle ultime quattro giornate affronterà nell’ordine Brescia (in casa), Frosinone (fuori), Benevento (in casa) e infine Perugia (fuori). Ovvero, quattro impegnate nella lotta per la A diretta o per i play off. La Cremonese sarà l’arbitro della lotta per la retrocessione considerato che dovrà giocare con Cosenza e Crotone prima di sfidare l’Ascoli e della chiusura con il Como. Strada in discesa invece per il Brescia di Corini che dopo il big-match di lunedì contro il Monza giocherà con Spal, Cittadella e Reggina. Quinti, il Pisa: per i toscani subito il Como, poi la trasferta di Lecce, quindi il Cosenza prima della chiusura a Frosinone. Discorso a parte merita il Benevento che ha gli stessi punti del Pisa (60), a -3 dal secondo posto, ma ha a disposizione una gara in più, ovvero il recupero di giovedì in casa del Cosenza. Dopodiché andrà a caccia della promozione diretta affrontando Pordenone, Ternana, Monza e Spal.
Un discorso a parte va fatto per gli scontri diretti, ovviamente in chiave giallorossa. Il Lecce al momento è in vantaggio nei confronti del Monza, in parità con Brescia e Benevento mentre è in svantaggio con la Cremonese, ma solo per la migliore differenza reti dei grigiorossi. A conferma che ci sarà da lottare fino alla fine per conquistare l’Olimpo del calcio italiano.

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