Il Lecce a Monza per continuare a volare. D'Aversa punta su Krstovic

Nikola Krstovic
Nikola Krstovic
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 17 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:16
Toh, chi si rivede, Lorenzo Colombo. L’uomo che ha firmato con un suo gol su calcio di rigore l’ultima salvezza del Lecce in serie A ritrova questo pomeriggio i vecchi compagni di squadra. Questa volta però nella veste di avversario. Dopo aver a lungo cullato a lungo il sogno di indossare la maglia del Milan, il giovane centravanti dell’Under 21 ha lasciato i rossoneri per cercare maggiori fortune nel Monza di Palladino. Per uno strano scherzo del destino Colombo e il Lecce si ritroveranno oggi pomeriggio nello stesso stadio, l’U-Pover Stadium di Monza, in cui il 5 maggio scorso la squadra del presidente Sticchi Damiani ha conquistato vittoria e conseguente salvezza proprio grazie alla rete realizzata dal ragazzo di Vimercate. Oggi Colombo, arrivato al Monza solo da poche settimane, potrebbe giocare per la prima volta dall’inizio dando vita così al duello a distanza con il suo successore, Nikola Krstovic, diventato nel frattempo beniamino della tifoseria salentina grazie alle due reti messe a segno di fila contro Fiorentina e Salernitana.
In Brianza dunque ci sarà una sfida nella sfida in un pomeriggio che si annuncia particolarmente interessante per la voglia di fare risultato che accomuna Monza e Lecce. I brianzoli, protagonisti di un’altra campagna acquisti faraonica, sono partiti con il freno a mano tirato al punto da destare qualche preoccupazione nell’ambiente biancorsso. Ecco perché la gara con il Lecce rappresenta l’occasione del rilancio. Pessina (altro ex) e compagni però dovranno fare molta attenzione ai giallorossi, protagonisti al contrario di un avvio di campionato eccellente condito da 7 punti conquistati nelle prime tre giornate. Il frutto dei successi casalinghi ottenuti contro Lazio e Salernitana e del pareggio strappato in trasferta alla Fiorentina. Il morale della truppa è alto ma al tempo stesso nel gruppo c’è la consapevolezza di dover restare con i piedi per terra perché l’obiettivo della salvezza è ancora molto lontano. Qualora a qualcuno fosse sfuggito questo particolare ieri è intervenuto sul tema il tecnico D’Aversa ricordando a tutti che per arrivare al traguardo a braccia al cielo bisognerà fare ancora tanta strada.
L’allenatore abruzzese, tra i principali artefici insieme con il suo staff di questa partenza lanciata e per certi versi anche inaspettata, non ha alcuna intenzione di apportare modifiche al copione e tantomeno di cambiare l’undici titolare. Di conseguenza, contro il Monza il Lecce dovrebbe giocare con Falcone tra i pali; linea difensiva composta dagli esterni Gendrey e Gallo (con Dorgu che scalpita) e dai centrali Pongracic e Baschirotto; in mezzo al campo Kaba, Ramadani e Rafia, gli ultimi due galvanizzati dalle ottime prestazioni fornite in nazionale; in attacco spazio sulle corsie laterali a Almqvist e Banda con Krstovic schierato come punta centrale. Con buona pace di capitan Strefezza destinato ancora una volta a cominciare dalla panchina.
Nel Monza niente da fare per l’esperto D’Ambrosio, ancora fermo ai box. Palladino scioglierà i dubbi sulla formazione soltanto dopo la riunione tecnica di questa mattina. Fischio d’inizio alle 15.
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