Lecce, primo cin cin per Gotti. E la classifica torna a sorridere

La felicità dei calciatori del Lecce a Salerno
La felicità dei calciatori del Lecce a Salerno
di Lino De Lorenzis
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Domenica 17 Marzo 2024, 05:00
Ci voleva proprio la vittoria in casa della Salernitana e poco importa se è arrivata soltanto grazie ad un autogol. Gli effetti positivi del successo all’Arechi sono infiniti perché il Lecce, in un solo colpo, ottiene i primi tre punti della stagione lontano dal Salento, guadagna terreno sulle rivali nella lotta per la permanenza in serie A (Empoli, Cagliari, Udinese e Frosinone sono state sconfitte mentre oggi giocheranno Sassuolo e Verona) e chiude il match senza subire gol. Non accadeva dallo scorso 22 settembre in occasione del successo casalingo cono il Genoa (1-0).
Il terzo clean sheet della stagione (all’andata con la Salernitana era finita 2-0) è arrivato nel giorno del debutto di Luca Gotti sulla panchina giallorossa. Al di là della prestazione, il Lecce aveva assoluta necessità di tornare dalla Campania con un risultato positivo al culmine di una settimana tribolata. Dalla sconfitta casalinga nello scontro diretto con il Verona al conseguente esonero del tecnico D’Aversa, sostituito in ventiquattro ore dall’allenatore di Adria. Nel volgere di pochi giorni in casa giallorossa è accaduto quello che nessuno avrebbe mai immaginato fino un paio di settimane addietro, nel momento più delicato della stagione la proprietà del club di via Colonnello Costadura ha tenuto la barra dritta adottando anche provvedimenti esemplari. Vedi il sollevamento dall’incarico di Roberto D’Aversa cui non è stato perdonato il brutto gesto compiuto nel post-partita con il Verona. 
La “prima” di Gotti vale oro soprattutto per i tre punti conquistati, importanti in primis per la classifica ma anche per il morale della squadra e di tutto l’ambiente. Quanto alla prestazione, è giusto dire, l’ex allenatore di Udinese e Spezia dovrà lavorare tanto nelle prossime settimane per cercare di eliminare quei difetti che la squadra si porta dietro ormai da tempo. Soprattutto in fase difensiva. Basta dire che ieri sera la Salernitana, fanalino di coda della serie A e virtualmente già retrocessa nel torneo cadetto, nel corso dei cento minuti di gioco ha avuto almeno cinque chiare occasioni da rete. Per fortuna del Lecce, Wladimiro Falcone è tornato a vestire i panni del supereroe negando la gioia del gol ai vari Pirola, Tchaouna, Maggiore, Simy e Gomis. In fase offensiva la squadra giallorossa ha creato poco nonostante la presenza contemporanea sul rettangolo verde di tante bocche di fuoco alla luce della scelta di mister Gotti di schierarsi inizialmente con il 4-2-3-1 prima di passare al 4-4-1-1 del secondo tempo. Il gol della vittoria è arrivato quasi per caso e per giunta nel miglior momento dei padroni di casa. Sul traversone dalla destra di Gendrey il pallone è stato prima deviato di testa di Almqvist, quindi lo svedese ha ripreso la respinta dei difensori granata rimettendo la palla nel cuore dell’area piccola dove Krstovic, intervenendo con la punta del piede, ha indotto all’errore Gyomber, autore della più classica delle autoreti. Lo stesso Almqvist, nei primi minuti del secondo tempo, ha avuto sui piedi la palla del raddoppio ma l’ha calciata in curva. Tutto qui il Lecce in fase offensiva. È superfluo dire che questo gruppo è in grado di fare molto di più. Ma quella di ieri era una partita molto particolare e va bene tutto. Dalla ripresa degli allenamenti però Gotti ed il suo staff dovranno necessariamente intervenire per aiutare la squadra ad affrontare al meglio le ultime nove gare di campionato. Per oggi intanto è in programma un allenamento facoltativo mentre la preparazione riprenderà per tutti mercoledì in vista del match del giorno di Pasquetta contro la Roma di De Rossi e Giacomazzi.
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