Lecce, la salvezza passa dal Via del Mare. Il 1° aprile sfida alla Roma

Luca Gotti, allenatore del Lecce
Luca Gotti, allenatore del Lecce
di Lino De Lorenzis
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Martedì 19 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Marzo, 22:06
La giornata di campionato perfetta riporta un po’ di sereno sul cielo del Salento dopo giorni di tempesta, seguiti al kappaò casalingo nello scontro-salvezza con il Verona e al successivo esonero di Roberto D’Aversa. Al tecnico abruzzese è costato caro il brutto gesto compiuto nel post-gara ai danni dell’attaccante del Verona, Thomas Henry, sanzionato dal giudice sportivo con quattro giornate di squalifica. Nella valutazione del caso, la proprietà del club salentino sicuramente ha tenuto conto anche della crisi di risultati e di gioco della squadra giallorossa nel girone di ritorno. Da qui, la decisione di voltare pagina e di affidarsi a Luca Gotti, reduce da importanti esperienze da capo allenatore in serie A al timone di Udinese e Spezia, oltre ad aver lavorato per molti anni come vice di Donadoni e soprattutto di Sarri con cui ha vinto tanto con il Chelsea. All’esordio sulla panchina del Lecce, Gotti ha fatto bingo visto che la squadra giallorossa è tornata dalla delicata trasferta di Salerno con tre punti pesanti mentre le rivali nella corsa-salvezza sono state tutte sconfitte: 0-1 l’Empoli col Bologna, 0-1 il Cagliari col Monza, 2-3 il Frosinone con la Lazio, 0-2 l’Udinese con il Torino e infine 0-1 il Sassuolo con la Roma.
La vittoria di misura conquistata sul campo della Salernitana, la prima in trasferta della stagione, ha consentito al Lecce di allungare sulla terz’ultima in classifica, da +1 a +4. Un vantaggio che non consente assolutamente di dormire sonni tranquilli ma che non è nemmeno da buttar via quando mancano ormai soltanto nove giornate alla fine del campionato. Da qui alla fine di maggio ci sarà ancora da lavorare tanto per raggiungere l’obiettivo finale ma nello sprint finale è sempre stare davanti anziché essere costretti ad inseguire.
Rispetto alla scorsa stagione, dopo la ventinovesima giornata, il Lecce ha un punto in più in classifica, 28 contro i 27 conquistati dalla formazione allenata da Baroni. È mutata però la situazione generale in coda alla classifica: a differenza di un anno fa quando Sampdoria e Cremonese, rispettivamente con 15 e 16 punti, avevano già un piede e mezzo in serie B, quest’anno soltanto la Salernitana sembra ormai tagliata fuori e quindi virtualmente retrocessa nel torneo cadetto. L’Empoli rispetto a un anno fa registra un -7, la stessa Salernitana addirittura un -15 mentre il Verona un +4.
Le statistiche sono certamente importanti ma i punti poi bisogna comunque conquistarli sul rettangolo verde. Ed è quello che cercherà di fare il Lecce negli ultimi nove incontri della stagione, cinque da giocare davanti al pubblico del Via del Mare e altri quattro in trasferta. Si comincia il lunedì di Pasquetta, il 1° aprile, in casa con la Roma, quindi la sfida sul campo del Milan che precederà gli scontri diretti con Empoli (in casa) e Sassuolo (in trasferta). La sfida casalinga di fine aprile contro il Monza precederà altri due scontri diretti: a Cagliari poi al Via del Mare con l’Udinese. Quindi, un altro match casalingo con l’Atalanta prima di terminare la stagione allo stadio “Maradona” contro il Napoli.
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