Aldo Serena, il doppio ex: «Derby spettacolare ed equilibrato. Punto su Leao e Barella»

Aldo Serena, il doppio ex: «Derby spettacolare ed equilibrato. Punto su Leao e Barella»
di Marco Zorzo
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Venerdì 5 Novembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:45

Eccolo il bomber rossonerazzurro, ovvero il doppio ex. Aldo Serena, 61 anni, quattro stagioni con l'Inter, tra cui quella famosa dello scudetto dei record targata Trapattoni (1988-89), due con il Milan. Ora spettatore esterno, ma interessato quanto mai al derby.
Serena, come vede la sfida di domenica sera?
«Sicuramente un derby molto incerto e per questo spettacolare. Il Milan non aveva un avvio di campionato così esaltante da oltre 60 anni. Quella di Pioli è una squadra equilibrata, dalla quale sta ottenendo il massimo. In un mix meravigliosamente perfetto tra esperienza e gioventù. L'Inter di Simone Inzaghi è meno aggressiva e cattiva rispetto a quella di Conte. Si allunga maggiormente, visto che non può più contare su chi faceva gli strappi decisivi: mi riferisco soprattutto a Lukaku e in fascia Hakimi. Insomma, l'eredità per Inzaghi non è affatto semplice. Tuttavia sta facendo le cose per bene, avendo comunque una rosa pur sempre di qualità, questo va ricordato».
A proposito di tecnici, Pioli non è più sottovalutato...
«Assolutamente no. Ha saputo rigenerare il Milan dalla macerie del recente passato. La forza del gruppo è notevole, con due vecchietti tremendi come Ibra e Giroud: le cose stanno andando alla grande. Molto bene pure Theo Hernandez e Brahim Diaz, ma anche Kjaer, Tomori e Tonali. Eh, Paolo (Maldini, ndr) ci ha visto giustissimo».
E come sta la sponda nerazzurra?
«Dzeko non è Lukaku, ma non lo sta facendo rimpiangere. Edin è un grande centravanti e ha un ottimo feeling con Lautaro».
Gli uomini decisivi per questo derby?
«Per il Milan dico Rafael Leao: qualità, rapidità e visione di gioco perfette. Ma occhio pure a Barella, un trascinatore per l'Inter. Anche a lui velocità e tecnica non mancano di certo».
Insomma, sempre del parere che non c'è una favorita?
«Nei derby è sempre così. Date retta a uno che ne ha giocati vinti e persi sia a Milano che a Torino. I nerazzurri hanno indubbie qualità, anche se i rossoneri danno l'impressione di essere più rodati e pronti, per certi versi. Ma resto del parere che sarà una sfida assolutamente equilibrata. Credetemi».
E i derby di Serena all'ombra della Madonnina come sono stati?
«Al Milan ho segnato quattro reti con la maglia dell'Inter, ma con i rossoneri feci una doppietta ai cugini, in un Mundialito datato 1983: finì 2-2, noi milanisti eravamo appena stati promossi in A».


marco.zorzo@leggo.it

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