-2 al derby, Skriniar: «Saremo una squadra tosta, pronti alla battaglia»

-2 al derby, Skriniar: «Saremo una squadra tosta, pronti alla battaglia»
-2 al derby, Skriniar: «Saremo una squadra tosta, pronti alla battaglia»
di Alessio Agnelli
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Venerdì 5 Novembre 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:52

Missione Champions possibile, ora il derby-scudetto con il Diavolo, per tornare in corsa anche in A. Dopo lo Sheriff Tiraspol, il Milan di Pioli, nella seconda sfida dentro o fuori in 4 giorni per l'Inter di Simone Inzaghi. E, a suonare la carica, da Appiano Gentile, sono Arturo Vidal e Milan Skriniar, due che non si tirano mai indietro, tra i migliori in campo in Moldavia e pronti a caricarsi la squadra sulle spalle anche nella stracittadina-scudetto di domenica sera (alle 20.45, diretta tv Dazn, arbitro Doveri) contro i rossoneri.
Con il 3-1 corsaro di Tiraspol, i campioni d'Italia hanno risistemato i conti in Europa, assicurandosi il 2° posto nel girone di Champions e la chance di visto matematico (con altri 3 punti) per gli ottavi già nel prossimo matchday, in programma al Meazza dopo la sosta (il 24 novembre) contro il fanalino Shakhtar.
E domenica sera stesso risultato obbligato: «la vittoria, perché dovremo farci trovar pronti - ha sottolineato Skriniar a Mediaset Infinity - e puntare decisi ai tre punti», per accorciare in classifica ed evitare ulteriori allunghi della concorrenza (anche il Napoli, a +7 come i rossoneri e di scena al Maradona contro il Verona domenica alle 18) su suolo italico. «Dobbiamo prepararci al meglio - ha proseguito il nazionale slovacco -. Il Milan sta molto bene e sarà sicuramente una partita tosta. Uno stimolo in più la vittoria con lo Sheriff? Sicuramente sì, ogni vittoria ci dà qualcosa in più. Cercheremo di ripeterci anche contro i rossoneri».
Per Skriniar maglia assicurata nei tre dietro, in linea con De Vrij e Bastoni, gli altri due intoccabili di difesa. Quattro posti su 5 già assegnati anche a centrocampo. Sugli esterni Darmian e Perisic, in netto vantaggio su Dumfries e Dimarco. In mezzo, Barella e Brozovic, insostituibili e in trattative con la società per i rispettivi rinnovi di contratto.
In giornata, dovrebbe arrivare l'ufficialità del prolungamento del sardo fino al 2026, a 5 milioni (più bonus) a stagione. E, a stretto giro di posta, summit anche col croato, in scadenza a giugno, per arrivare finalmente (al momento distanza di 1,5 milioni tra domanda, 6, e offerta, 4,5) a una seconda fumata bianca.
Intanto, per l'ultimo posto in mediana, si candida Arturo Vidal, in modalità Guerriero a Tiraspol, fra palloni recuperati e ben traghettati (anche l'assist dello 0-1 per Brozovic) in avanti. «Sono felice, perché la squadra ha portato a casa tre punti importanti e perché mi sento ogni giorno meglio - ha chiosato il cileno su Twitter -. Andiamo alla carica Inter, che questa domenica avremo una nuova sfida da vincere». Vidal si giocherà una maglia con Calhanoglu, in pole come mezzala sinistra. In avanti la Dze-La.
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