Alice canta Battiato, il tour arriva in Puglia

Alice canta Battiato, il tour arriva in Puglia
di Anita PRETI
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Lunedì 11 Luglio 2022, 08:31

Una questione di donne, tutto sommato. Alice, nome che non ha bisogno di presentazioni, sarà in concerto questa sera in piazza Ciaia a Fasano per Fasanomusica e Mariolina Patronelli Castellaneta che di questa rassegna è l'artefice insieme ai soci dell'intelligente sodalizio che da quasi quattro decenni porta in Puglia il meglio del concertismo e dello spettacolo internazionale.
Alice, che canta Battiato ed è accompagnata nel ricordo dall'Orchestra della Magna Grecia diretta da Carlo Guaitoli, replica il concerto a Taranto domani sera, sul palcoscenico della Villa Peripato. Quando agli inizi degli anni Settanta la forlivese Carla Bissi, in arte Alice, fece il suo esordio artistico fu subito chiaro che non sarebbe passata indifferentemente nella storia della canzone italiana. Così è stato ed oggi il concerto con cui rende omaggio al cantautore Franco Battiato, del quale è stata per decenni la musa spirituale, è il diapason della sua ricerca artistica.

La cantante: in scaletta la nostra lunga collaborazione

Discorrendo del recital con l'Orchestra della Magna Grecia, Alice ha illustrato nei giorni scorsi il programma della serata: «Interpreto canzoni che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, alcune mai cantate prima d'ora e altre che abbiamo cantato insieme per la prima volta nel 2016, nel Tour Battiato e Alice - spiega la cantante -. E poi non ho potuto fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche, senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che abbiamo scritto insieme come Per Elisa, i nostri duetti oserei dire storici e anche i brani che Franco ha scritto più recentemente per me, Eri con me e Veleni. Inclusi nei più recenti album di Alice (Samsara e Weekend) si aggiungono ai nove motivi che compongono Gioielli rubati, un disco del 1985 interamente dedicato a Battiato e Giusto Pio e aperto da Prospettiva Nevski, un autentico capolavoro».
Un lustro prima, nel 1980, c'era stato l'incontro artistico con il cantautore siciliano che firma per lei Il vento caldo dell'estate; pochi mesi dopo, nel 1981, c'è già la comune vittoria al Festival di Sanremo con Per Elisa, tallonata da Maledetta primavera di Loretta Goggi.
Nel 1984 un altro stupefacente momento musicale con I treni di Tozeur, cantato in duetto. Nel 2016, poi, il tour Battiato e Alice a siglare una collaborazione artistica e di vita con pochi uguali nell'ambiente della musica leggera italiana. Che tanto leggera poi non è con artisti di questo calibro. È della partita anche Carlo Guaitoli, fin dal 1993 stretto collaboratore del cantautore.
Pianista di grande caratura, emiliano di nascita, romano di studi all'Accademia di Santa Cecilia allievo di Sergio Perticaroli, Guaitoli ha aggiunto all'attività concertistica in ogni punto del mondo (fino alla Cina, fino al Giappone) una vocazione per il podio e così, senza trascurare il suo pianoforte, guida l'Ico Magna Grecia in due serate che saranno per il pubblico indimenticabili.
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