Il “Borgo dei Normanni” diventa hub del turismo delle radici

Il “Borgo dei Normanni” diventa hub del turismo delle radici
Il “Borgo dei Normanni” diventa hub del turismo delle radici
4 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Gennaio 2024, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 18:00

Ascolta "Il “Borgo dei Normanni” diventa hub del turismo delle radici" su Spreaker.

Il presidente della Rete Destinazione Sud e Ceo della Giroauto Travel Michelangelo Lurgi è da sempre impegnato nello sviluppo turistico delle aree intere e dei borghi per questo motivo, la rete destinazione sud ha dato vita al più vasto progetto oggi presente in Italia per il attivare il turismo di ritorno con la partnership di circa 750 comuni italiani e oltre 3000 organizzazioni pubbliche e private in italia e all’estero; si chiama “Ritorno in Italia 2023 – 2028”, ed è partito proprio quest’anno.

Il 'Borgo dei Normanni' diventa hub del turismo delle radici

 

E il sogno è diventato realtà, grazie a fondi Cipe ed Europei, che hanno portato alla restyling completo ma anche alla totale copertura wi-fi per le esigenze del turismo. Un rilancio che è nelle cifre del ripopolamento della frazione: tre famiglie vi risiedevano fino a pochi anni fa, oggi sono dieci, con in totale tra i 3-400 i residenti, ma in più sono stati ristrutturati ad uso turistico, nel rispetto dell’ecosostenibilità, 17 appartamenti che erano completamente distrutti e abbandonati. Oggi Collianello, o Il Borgo dei Normanni (inaugurato a settembre 2023), dall’alto dei suoi 630 metri di altezza, domina la valle e ha tutte le carte in regola per essere un punto di riferimento del sistema di turismo esperienziale e delle radici. “Dal momento dell’inaugurazione – spiega Michelangelo Lurgi, presidente di Rete Destinazione Sud - abbiamo iniziato a proporre Colliano e Il Normanni sul mercato turistico prima nazionale e poi internazionale”. E già stanno arrivando turisti da Argentina, Uruguay, Venezuela, tutti con vecchi legami di parentela nel paese alla ricerca dunque delle proprie radici, oltre che da Germania e Usa, mete da dove già arrivano da sempre turisti con nessun legame con l’Italia. “Sono appena rientrato dal Venezuela dove sono stato invitato dal Ministro del Turismo Alì Padron e dalla presidente dell’Agenzia Nazionale del Turismo del Venezuela Leticia Gomez alla Fiera internazionale FITVEN 2023, al fine di attivare una collaborazione con la Rete Destinazione Sud per il progetto Ritorno in Italia 2023—2028. Il borgo sarà dunque elemento di trascinamento di tutto il sistema turistico dell’intera valle del Sele e del Tanagro. Su questo crediamo e per questo abbiamo deciso di mettere anche un info point all’interno di Palazzo Borriello per gestire l’intero hub turistico-territoriale” conclude Lurgi.

Video Il 'Borgo dei Normanni' diventa hub del turismo delle radici