Rc auto più bassa e benzina più cara? Le simulazioni: ecco chi ci guadagna (e chi no)

Lunedì 24 Aprile 2023, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 17:20 | 1 Minuto di Lettura

La simulazione

Eliminare l’imposta provinciale dall’Rc auto significa alleggerire il premio base tra il 12,5% e il 16%; secondo l’osservatorio Rc auto di Facile.it, lo scorso mese per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 526 euro, valore che, senza l’imposta al 16% (aliquota più diffusa in Italia), scenderebbe a 459 euro, con un risparmio di circa 67 euro.

Ma quanto aumenterebbe il prezzo del carburante? Secondo gli ultimi dati, nel 2021 il gettito fiscale garantito dall’imposta provinciale sull’Rc auto è stato pari a circa 2 miliardi di euro; per mantenere le stesse entrate bisognerebbe introdurre una nuova accisa sul carburante pari a circa 0,05 € al litro considerando che lo scorso anno, tra benzina e diesel destinati ai veicoli, in Italia si sono consumati circa 39 miliardi di litri di carburante. Dati alla mano, quindi, prendendo il prezzo medio alla pompa rilevato nella settimana del 10/4/2023, l’aumento del costo del carburante sarebbe pari a circa il 3,5%; la benzina passerebbe da circa 1,88 a 1,94 €/litro, mentre il diesel da 1,77 a 1,83 €/litro.

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