Giulia Cecchettin morta, la strage silenziosa delle donne: le vittime in Puglia

Sabato 18 Novembre 2023, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 10:18 | 1 Minuto di Lettura

I dati per la Puglia

Se quantificare la diffusione della violenza consumata fra le mura domestiche è difficile, restituire la dimensione del numero di donne che chiede aiuto inizia - fortunatamente - a diventare possibile. Secondo il report dell'Istat relativo al sistema nazionale di protezione delle donne vittime di violenza e costruito su dati del 2021 e del 2022, nella nostra regione il 28% si rivolge ai centri sociali per chiedere aiuto. Garantire una rete di protezione resta fondamentale per interrompere la spirala violenta e salvare queste vite, restituendo loro libertà e fiducia nel futuro. Nel 2021 le 21.092 donne che, a livello nazionale, stavano affrontando il loro percorso di uscita dalla violenza, prima di prendere contatti con il Centro antiviolenza si sono rivolte ai parenti (40%) e alle forze dell'ordine (30%), senza particolari differenze territoriali.

Secondo i dati raccolti invece dall'assessorato regionale al Welfare, nel 2022 in Puglia si sono rivolte ai centri antiviolenza 2.258 donne. Appena 18 in meno rispetto al 2021.

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