Le uscite anticipate
Per chi lascia il lavoro in anticipo, perché ha versato contributi per 42 anni e 10 mesi (nel caso degli uomini) o 41 anni e 10 mesi (nel caso delle donne), saranno applicati i nuovi coefficienti più penalizzanti previsti dalla manovra di Bilancio. Ieri questa ipotesi, insieme ad altre, è stata esaminata in un vertice a tre tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, quello del Lavoro Marina Calderone e il ministro della Salute, Orazio Schillaci. Fonti del Tesoro hanno definito l’incontro ancora «interlocutorio».