Pensioni, niente tagli per medici e maestri che lasciano a 67 anni: assegni più bassi solo se si anticipa l’uscita

di Andrea Bassi
Sabato 18 Novembre 2023, 07:34 | 1 Minuto di Lettura

I nodi coperture

Restano da risolvere i problemi di copertura e di equilibrio nel lungo termine del sistema previdenziale. Il problema non riguarda tanto il prossimo anno, quando da questa misura sono previsti risparmi per soli 17,7 milioni di euro. Il vero punto è che questo “riequilibrio” delle aliquote di rendimento tra i dipendenti pubblici, ha un impatto nel 2043 di 3,5 miliardi. L’intervento insomma, aiuta ad abbassare la gobba pensionistica nel momento del suo maggiore impatto sul Pil del Paese. Per il Tesoro, che deve dare segnali al mercato di sostenibilità nel lungo periodo del bilancio pubblico, si tratta di una correzione alla quale è difficile rinunciare. Un punto, questo che non ha mancato di rilevare anche l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, che nella sua approfondita analisi sulla manovra ha spiegato che «su un orizzonte di lungo periodo l’impatto assoluto sui conti (della misura, ndr) appare macroscopico». Eliminarla come detto, non è semplice, a meno di non voler sostituire il ricalcolo per gli assegni di medici e maestre con un altro intervento sempre sul sistema previdenziale.

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