Noemi, la dieta Meta (che le ha fatto perdere 15 kg) e il messaggio ai fan: «Per dimagrire non esistono prodotti miracolosi»

Giovedì 15 Febbraio 2024, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 07:06 | 1 Minuto di Lettura

Il pranzo

Anche il pranzo è in doppia versione. «Completo, con tanto di piatto unico, se si ha la possibilità di prepararlo: e allora potrebbe essere un’insalatona con semi e frutta. Un contorno con formaggi magri e uovo — spiega la nutrizionista —. Oppure light: un toast e una centrifuga; uno yogurt, della frutta secca e un pacchetto di cracker. Poco, vero. Ma a distanza di tre ore si integrerà con una merenda: benissimo se a base di frutta, da replicare poco prima di cena. Nel tardo pomeriggio difficilmente si opta per il dolce, per cui suggerisco 5 o 6 crackers all’acqua, 10 in caso di appetito sfrenato, con del formaggio spalmabile. E un’insalata di finocchi per evitare il picco glicemico. L’alternativa dolce sarà un pancake o, sempre, dei cracker con un cucchiaino di marmellata. Due modi per non arrivare a cena così affamati da abbuffarsi, vanificando gli sforzi della giornata. Certo, un pranzo completo e bilanciato è sempre meglio di uno leggero che va in qualche modo integrato. Bisogna comunque essere flessibili. Mio compito è anche quello di accogliere le esigenze dei pazienti e modulare l’alimentazione in base agli impegni del quotidiano».

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