Multe e cartelle esattoriali, ecco come come controllare i debiti da pagare all'Agenzia delle Entrate. La guida

Lunedì 17 Luglio 2023, 11:00 | 1 Minuto di Lettura

Possibile nuova rottamazione delle cartelle

Lo scorso 30 giugno si è conclusa la rottamazione quater. L'operazione è valsa per tutti i debiti con l’Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Se si è aderito si sono dovute pagare solo: le somme a titolo di capitale, le spese per le procedure esecutive e i diritti di notifica. Per le sanzioni per violazioni del Codice della strada e le altre multe - diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali - non si sono pagati gli interessi, comprese le maggiorazioni, quelli di mora e di rateizzazione e l’aggio.

I carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato rientravano nella definizione agevolata solo se l’ente, entro il 31 gennaio di quest'anno, ha provveduto a: adottare uno specifico provvedimento; trasmetterlo, sempre entro la stessa data, ad Agenzia delle entrate-Riscossione; pubblicarlo sul proprio sito internet. Ora, comunque, non si esclude un quinto round di rottamazioni delle cartelle tra la fine del 2023 e il 2024.

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