Il controspionaggio
In un’altra pagina del diario Messina Denaro rivendica con orgoglio le tecniche di "controspionaggio" per controllare di non essere seguito: «È l’abilità spionistica di coloro che vivono vite parallele, nascoste. C’è voluto uno Stato per distruggermi, la gente comune, chiunque, non sarebbero mai riusciti... Un intero Stato c’è voluto per annientarmi, e nonostante tutto non ho avuto timore a sfidarlo».