Mail Libero e Virgilio in tilt, da Lecce la storica sentenza sul risarcimento: ecco i rimborsi agli utenti

di Giuseppe MARTELLA
Lunedì 4 Marzo 2024, 16:54 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 21:57 | 1 Minuto di Lettura

La sentenza e i rimborsi

Il giudice Rachira ha sentenziato come il gestore dei domini di posta elettronica Libero e Virgilio debba restituire 11.58 euro a titolo di rimborso spese oltre a ulteriori 200 euro, calcolati in via equitativa, per il disagio causato dai disservizi. In capo alla Italiaonline Corporate anche la rimessa delle spese legali.
«Il mancato accesso e utilizzo del proprio indirizzo mail ha generato una evidente lesione del diritto al normale svolgimento della vita personale e professionale – le parole dell’avvocato Cosimo Falangone a corredo della sentenza - che certamente non può essere limitato alla definizione di un mero disagio come fin da subito sostenuto da Italiaonline. Siamo dinanzi a un precedente importante a favore del consumatore e riconosce piena tutela giuridica ad accadimenti come la piena operatività e funzionalità del servizio di posta elettronica che rappresentano ormai una necessità quotidiana di qualsiasi utente e – chiosa il legale - nello specifico soprattutto di chi utilizza la mail per lo svolgimento della propria attività professionale».

Il giudizio della Prima sezione del Giudice di Pace fa giurisprudenza e si candida a divenire stella polare per altre questioni similari, ricorsi e denunce attivate con l’obiettivo di riconoscere i giusti diritti ai titolari di servizi ormai imprescindibili come quello di posta elettronica.

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