Le novità
Il governo Meloni di fatto smonta di fatto quanto previsto nel decreto Dignità per le causali del contratti a termine. La bozza del decreto "libera" da questo obbligo i contratti sotto i 12 mesi e per quelli tra 12 e 24 mesi introduce tre causali considerate più accessibili. Sarà possibile in questo caso motivare con specifiche esigenze previste dai contratti collettivi di lavoro, per esigenze specifiche di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalla parti in assenza di previsioni contrattuali (ma con il visto di una apposita commissione di certificazione), oppure per esigenze di sostituzione di altri lavoratori.